venerdì 17 agosto 2007

Ex novo

Accade che le affinità d'anima non giungano ai gesti e alle parole,
ma rimangano effuse come un magnetismo.E' raro,ma accade.
Può darsi che sia vera soltanto la lontananza,vero l'oblìo,
vera la foglia secca più del fresco germoglio.Tanto e altro può darsi o dirsi.
Comprendo la tua caparbia volontà di essere sempre assente,
perchè solo così si manifesta la tua magia.Innumeri le astuzie che intendo.
Continuo a cercarti nella fuscello e mai nell'albero spiegato,
mai nel pieno,sempre nel vuoto:in quello che anche al trapano resiste.
Era o non era la volontà dei numi che presidiano il tuo lontano focolare,
strani multiformi multanimi animali domestici; fors'era così come mi pareva o non era.
Ignoro se la mia presenza appaga il tuo destino,se la tua colma il mio che ne trabocca,
se l'innocenza è una colpa oppure si coglie sulla soglia dei tuoi lari.
Di me,di te,tutto conosco,tutto ignoro.

Eugenio Montale

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