lunedì 30 aprile 2007

Dare il buongiorno al mondo..

E' la prova di oggi,facile per tutti,che non mi fa chiudere occhio,tremare le gambe,girare e rigirare nel letto.Era solo una formalità?
E' la tua precarietà che mi divora il cervello.Sono stanca fisicamente di pensarti.Pensavo di ascoltarla quella canzone.
E invece sono preoccupata per non essere preoccupata per la prova finale dei miei 5 anni di liceo.
Un ciclo che si chiude.
Un'altra porta da spalancare.
Ay mamà,mi rendo conto che pensare troppo fa male.Avevo detto di volermi lasciar andare,e così sarà.
Affronterò la prova di oggi con la mia bufanda blu,un pizzico di sfiducia e meno intensità sull'accelleratore.
Aspetterò il tuo arrivo per poterti chiedere cosa hai sognato.E se non mi hai pensata neanche un pò,peggio per te.
Pensare a me fa sempre bene!
Chiuderò con delicatezza la porta dei miei 5 anni,sigillandola con una chiave che per sempre conserverò dentro il mio cuore.E con un sorriso ne aprirò un'altra.Così sarà.
Un pensiero va agli amici dagli abbracci che fanno bene all'anima e che adesso sono in viaggio/avventura.E chissà che anche voi possiate sognare colores nuevos y dìas claros.
"No dejarè de quererte llorona,aunque la vida me cueste"

mercoledì 25 aprile 2007

Salìas del templo un dìa llorona,cuando al pasar yo te vi.

Mi affascina terribilmente la figura della LLorona,non tanto per la misteriosa e popolare leggenda in sè,quanto per il nome.
Semplice,diretto,vicino alla gente.
In questi ultimi giorni potrei essere sul serio la reincarnazione del fantasma della llorona.
In effetti l'apparenza potrebbe darmi torto ma,il fantastma della llorona appare di sera,quando la consapevolezza di avere perso qualcosa di prezioso si fa viva,sbarra gli occhi...y llora.
E' la lealtà ciò che conta?Sono sicura di pensarlo veramente?O è meglio vivere in questa beata illusione?

martedì 24 aprile 2007

E tanta,tanta voglia di vivere..

Una 3° prova,una patente,voglia di assaporare un'altra realtà.
E sebbene i primi due ostacoli siano "facilmente" oltrepassabili,il terzo risulta alquanto difficile.
Soprattutto se vi è un abisso tra realtà sognata e realtà vissuta.
Irrequietezza.Voglia di vivere.
Voglia di annusare ed assaporare quell'aria di mare che potrebbe portare un cambiamento,probabilmente passeggero,ma pur sempre qualcosa da sempre conosciuto ma mai toccato con mano.
Non è sputare sul piatto dove si mangia.
E l'amica dai grandi occhi castani mi ha fatto rispolverare la stupidità dei miei discorsi da film.Lo sa bene lei che ciò che dico non corrisponde a quello che penso e riesce a farmi sbattere la faccia su una simile verità.
Perchè è meraviglioso rifugiarsi in una realtà astratta e costruita di sogni,ma avevo dimenticato che fuori è tutto diverso.

lunedì 23 aprile 2007

Più semplice di come era...

" I nostri sogni sono stati manipolati.Non apparteniamo a nessun posto.Navighiamo senza ormeggi in un mare agitato.Non ci sarà mai permesso di attaccare.I nostri dolori non saranno mai abbastanza tristi.Le nostre gioie mai abbastanza felici.I nostri sogni mai abbastanza grandiosi.Le nostre vite mai abbastanza importanti.Per contare qualcosa"
(Il Dio delle piccole cose-Arundhati Roy)

domenica 22 aprile 2007

Più semplice di così..

Una porta,un aereo,un altro aereo,pochi chilometri in macchina o in autobus:
queste sono le cose che mi separano da te.

Evidentemente quel cielo di carta non si era ancora strappato..

E l'aver saputo neanche mi sfiora.Credo sia dovuto al fatto che sono stanca di ascoltare le persone.Non è cattiveria,solo stanchezza di rendere sempre gli altri il centro del mio universo.
Sono stanca di veder disperare la gente per stronzate e di stare a consolarla,o meglio a far la finta di consolarla,perchè poi,verità,la testa è da tutt'altra parte.
Ho scoperto che ho poche abilità di adattemento e me l'hanno fatto pure notare.
Mi spiace,ma il mio posto non è sicuramente a mangiare aragoste su una sedia di velluto sorseggiando una coppa di vino.No,no:sono una sempliciona.
Si,avrei voluto diventare invisibile,volatizzarmi,prendere a schiaffi chiunque me lo faceva notare,scappare.
Ma di sicuro è stato meglio di una serata dove l'incoerenza si tagliava a fette.

venerdì 20 aprile 2007

Aprendo gli occhi..

E' come quando guardo una foto che avevo dimenticato di aver scattato.
Amo la gente che parla con il cuore.E invece di contarla sulle dita di una mano la conto come perle di una preziosa collana.Ognuna con un proprio colore ed odore.Ognuna con il suo significato.
E se le cose non vanno al meglio,c'è il contorno a fare da conforto.
E questa musica messicana di sottofondo mi fa ricordare di quanto intenso sia un sorriso fra le lacrime e mi da coraggio per continuare a viaggiare sulle ali di un sogno che è impaziente di uscire dal cassetto.
Stavo pensando a quale colore e a quale forma possa assomigliare.Il rosso sarebbe troppo scontato,l'azzurro c'entra poco.
Verde.
Perchè scavando potrebbe significare qualcosa,potrebbe essere una buona strada come direbbe qualcuno.
E la forma sarebbe quella di una caracola.
E il fatto di poter dare l'impressione di non star dicendo niente di reale o concreto mi piace, e anzi mi spinge a continuare a sognare la mia lumachina verde.

mercoledì 18 aprile 2007

La felicità racchiusa in una piccola chitarra.

Mio padre sta bene.Sta seduto qui accanto a me,suonando una piccola chitarra boliviana che accompagna una familiare Guantanamera. E la felicità sta tutta qui.
In mio padre,nella sua vecchia chitarrina e in questa musica così...colorata.
Non si rende neanche conto del fatto che io stia parlando di lui,del resto come potrebbe immaginarlo.Suona la sua chitarra ed è perso nel suo mondo.Chissà se è un reale senso di serenità o solamente apparente.Quanti chissà nella sua vita,quanti nella mia.Se ne avessi la possibilità,chissà cosa cambierei.
Oggi quell'odore tipico del mio mare a settembre è riaffiorato,chissà cosa potrebbe significare.
Mi sento quella fase di passaggio che riesce a stabilizzare una vita.Non quella mia.

martedì 17 aprile 2007

Sarà?

Sarà banale,scontato,infantile,sdolcinato,mieloso,affrettato,esagerato ma....
...mi manchi.

lunedì 16 aprile 2007

Città e magia.

Da quando ho chiuso quel libro molte emozioni se ne sono andate via.A pensarci bene il motivo non saprei neanche spiegarlo.Eppure ho fatto di tutto per trattenerle a me,ho provato a custodirle gelosamente ma evidentemente non era abbastanza.
Stamattina una signora ha catturato la mia attenzione.Vestiva con un bizzarro completino color lilla e delle scarpe di un rosa forse troppo da cartone animato.Sorrideva.E dopo troppo tempo mi sono accorta di tutta la bellezza che la mia città racchiude.Una bellezza troppo delicata e forse proprio per questo non capita,poco appariscente,per questo criticata.Oggi la mia città sorride.
Sorride nonostante le ferite,nonostante le disattenzioni.Sorride perchè è una vecchia signora che ha visto tante volte le proprie ferite rimarginarsi.E io oggi sorrido con lei,nonostante le mie emozioni siano volate via.

domenica 15 aprile 2007

Teatrante,sì,teatrante.

Perchè dei piedi nudi ed un fiore arancione fanno teatro.
Perchè un goffo giro sul palco è vivere il teatro e se l'attore dalle mille esperienze ha quella cadenza poco professionale,poco importa.
Sono una gitana,sono anche un pagliaccio.E sono mille altre facce e altrettante maschere.

giovedì 12 aprile 2007

Y lograste a hacerme llorar

Mi piace osservarti quando sei impegnato a fare qualcosa di tuo.
Mi incuriosisce vedere i tuoi occhi stanchi dopo una giornata di chissà quali impegni e la tua barba incolta,di cui sempre te ne lamenti ma che alla fine non accorci mai,forse per paura di perdere quell'espressione quasi soddisfatta quando ti dico che mi piaci così.
Mio,solo mio.Forse,un giorno.
Una lacrima attraversa il viso,era da tanto che non ne assaggiavo una..
Te ne sei accorto ma hai fatto finta di niente.
Claro,estamos conectados..
Perchè ci sono silenzi che parlano e parole che non vengono accolte come vorremmo.

mercoledì 11 aprile 2007

Let the sunshine in




"Quando la luna entrerà nella settima casa e giove sarà allineato con Marte,allora sara la PACE a guidare i pianeti e sarà l'amore a guidare le stelle.Armonia e comprensione,tolleranza e verità.Non più ipocrisia e scherno.I nostri ideali e i nostri sogni diventeranno reali."

martedì 10 aprile 2007

Uova di Pasqua e Pantarei

E' così strano pensare che da quando tu non fai più parte della mia vita sembra che tutto ricominci a scorrere.Mi prendo una pausa per guardarmi un pò da fuori..e tutto ricomincia a scorrere.
E questo lungo giorno me ne ha dato prova.
A partire dal risveglio,dove quella certezza di non essere sola al mondo che per tre anni mi hai nascosto, non si è più sentita nell'aria,e per questo devo ringraziare due persone che a modo loro mi hanno dato il buongiorno..sembra niente ma adesso che tu non ci sei più riesco ad apprezzare ogni piccola benedizione che la vita mi da!
E che dire poi dello stupendo pomeriggio passato in spiaggia.Non ricordavo quanto saggio potesse essere il mare.
Tra un uovo di pasqua ed un portachiavi proveniente dalla città della magia..

domenica 8 aprile 2007

Le mie lenzuola adesso sono pulite

Mielato profumo soffuso e’ ancora qualcosa
Presagio di sole
Fiocchi di lana,
latte di mandorle amare
Lento chiarore
Dolce di panna e spago di lana
Filo di nylon e voce di gola
Mi hai seminata di baci e seppellita
Poi mi hai profumata di sguardi e rabbonita
Tra le tue dita di seta mi hai tradita
Poi rigirata ,raggirata ,malamente rammendata
Niente non fa quasi niente mi trucco da sola
Gli strappi e i raggiri
Tranquillamente posso affondarti ora
Con la lingua tra i denti
Mi hai seminata di baci e seppellita
Poi mi hai profumata di sguardi e rabbonita
Tra le tue dita di seta mi hai tradita
Poi rigirata,raggirata, malamente rammendata
(P.Laquidara-Mielato)

Il fatto è che non ricordo precisamente perchè questa canzone riusciva ad emozionarmi fino al pianto.Ricordo che sì,era un periodo abbastanza duro,ma proprio non ricordo cos'è che rievocasse in me questa canzone.
Forse perchè ormai ho costruito la mia bella corazza.
Forse perchè ormai sto imparando anche io difendermi.
A diventare più cattiva??
Non so cosa rifarei tornando indietro.Ma sono contenta di essere così testarda.
Non lo avrei mai detto.
E quelle piccole gocce di cianuro sulla mia pelle non sono ancora riuscite a stravolgermi.

sabato 7 aprile 2007

Potrebbe essere la serata giusta per guardarsi dentro,peccato che non mi vada.

Comincio a prenderci gusto.
Non capisco questa mia volontà di voler apparire a tutti i costi particolare e diversa dalla massa,alla fine potrei pure risultare banale e antipatica.
Mi limiterò a dire ciò che penso.
Penso che oggi sono stata abbastanza passiva ma che nonostante ciò la mia testa abbia viaggiato per ore ed ore verso mete abbastanza lontane ed irraggiungibili,e non so perchè,questo mi preoccupa alquanto.
Continuo a pensare che l'idea del blog sia stupida ed infantile,ed è per questo che mi limiterò a tenerlo per me (ovvio,finchè ci riesco).
Questa primavera poco attesa sono sicura che riuscirà ad invadermi in tutto e per tutto,riuscendo a "sfumare i bordi dei miei rigidi solchi",mi piacerebbe che la parola d'ordine sia lasciarsi andare..ma forse ci ho sbattuto il muso fin troppe volte.

"Ero aliena da ogni civetteria"(I.Allende)

Mi concentro,continuo a dubitare,forse riesco ad iniziare

Ebbene sì,dopo aver tanto criticato la gente che ama mettere in vetrina la propria vita,i propri pensieri e le proprie emozioni,mi trovo qui...forse per gioco o forse per noia,a voler imprimere questo pomeriggio così scialbo,un pomeriggio che ha poco da ricordare,ma che forse potrà essere memorabile per quello che sto creando..Ma non voglio crearmi illusioni,mi conosco,mi stancherò presto di questa bizzarra novità e allora abbandonerò un progetto che mancava di entusiasmo già dal principio..