sabato 30 giugno 2007

Si parlava..

Devi cominciare a capire che non tutto andrà come tu vorrai.
Ci saranno momenti opportuni e momenti in cui è meglio chiudere gli occhi.
Apprenderai che non sempre le apparenze ingannano e a volte proprio queste riescono a stupirci.In bene o in male.
Devi capire che quando sarai grande le parole serviranno a poco ma a volte emozioneranno tanto.Sono i fatti che distinguono una persona.
Non risparmiarti per paura di soffrire.Non isolarti per paura degli uomini.Affrontali.
Non credere che la sofferenza sia inutile.Essa serve a farti capire chi sei e a rafforzarti sempre di più.La felicità è solamente una ciliegina sulla torta.Ma non per questo non vale la pena di assaggiarla.
Apprenderai che non è tutto oro ciò che luccica e che non si può avere tutto e subito.
Darai valore ad una lacrima quanto ad un sorriso.
Imparerai a cadere e a rialzarti.E quando le tue gambe saranno ben forti imparerai a spiccare il volo.
Non scoraggiarti.Non crearti troppe aspettative ma non cullarti neanche su ciò che può bastarti.
Non dimenticare che sono le sfumature che danno vita ai colori,per cui anche se questa vita ti sembrerà cattiva,crudele e spietata non dimenticare mai di camminare a testa alta perchè da un momento all'altro potrebbe far conoscerti l'altra faccia della medaglia!

giovedì 28 giugno 2007

Nel potere della storia...

Chissà quante cose hanno visto i suoi occhi in cento anni.
La storia di una società,le persone che l'hanno fatta e quelle che l'hanno vista fare.Tutto quanto impresso in quegli occhietti che adesso sembrano guardare dietro di me.
Ed è sorprendente vederla ricordare poesie di quando lei era bambina e scoprire che in fondo non è cambiato molto.
Ed è soprendente notare come la realtà presente le resti meno impressa di quella passata.
Era più genuina quella.
Allora qualcosa è cambiato.
Solo adesso mi rendo conto di quanto avrei potuto impare,di quanto mi piacerebbe adesso sedermi accanto a lei e rivivere quel passato così semplice che sembra sorridere a chi lo ha vissuto.

martedì 26 giugno 2007

Senza luce..


Stasera il mio quartiere è al buio.A fungere da punto rassicurante di una serata apparentemente tetra sono quelle poche stelle che sembra che mi prendano in giro.Sono lì.Ferme.E' una certezza che loro siano lì.
Chissà se davvero esiste un porto sicuro per l'uomo.O se è solamente un modo per aggrapparsi alla banalità e a volte all'inconsistenza della propria vita.
Giuro,ci ho provato a proiettarmi verso una realtà al di sopra della mia ma tutto quello di cui sono stata capace è osservare ed invidiare le persone che credono.
O forse sono io,stupida e capricciosa ragazzina,che finge di recitare una parte.
La vogliamo togliere questa maschera allora?
E tu cosa mi dai in cambio?
Non riesco a dare più fiducia neanche a me stessa.Ma una mano dall'alto di certo non la rifiuterei.
Se solo ci fosse.

lunedì 18 giugno 2007

Un treno carico carico di..

Grazie.Lo so,non è nè tempo di bilanci nè di commiati.
Ma riflettevo sul fatto che questo blog è rimasto segreto per un pò e solo dopo che ho svelato la sua esistenza a un pò di persone,solo quelle a cui volevo,parte di esse sono tornate..e forse quella parte inaspettata,ovviamente oltre alle presenze virtuali conosciute grazie al blog stesso e che mi fa sempre piacere leggere.
Pues grazie a L.,del quale blog dovrebbe prendere il nome ormai.Persona lontana fisicamente ma che nonostante ciò riesce sempre a stupirmi con gesti semplici ed ingenui.
Pues grazie a I., che riesce ad ipnotizzarmi con le sua parole così ricercate e la sua voce estremamente trascinante.
Pues grazie a D.,che spesso riesce a farmi innervosire,ma riesce a farlo con simpatìa,con le sue polemiche non sempre costruttive e delle quali spesso ride anche lui.
Pues grazie a F.,che forse non ha mai capito il bene dell'anima che provo per lui,ma va anche bene così,dato che probabilmente è colpa della mia durezza.Lo hai capito che è una corazza vero?
Pues grazie ad A.,inconsapevole dell'esistenza di questo Blog ma che riesce ancora ad emozionarmi con un solo pensiero ed un solo sorriso.
Graziana

giovedì 14 giugno 2007

Because...

Io ho solo bisogno di un pò di quiete.Davvero.In questo momento è la consapevolezza che mi avvilisce. E allora preferisco non sapere.
Oggi riflettevo sul fatto che è da tanto che non ricevo un pensiero fatto col cuore,solo una serie di pugni in pancia che riescono a non farmi più stare in piedi.
E allora aveva ragione l'amico con gli occhi azzurri sul non forzarsi a cambiare e continuare a darsi al centopercento o forse è meglio rimettersi quella maschera e continuare questa messa in scena?
Riascolto una canzone che da sempre mi ha messo addosso una carica incredibile,ma adesso perchè riesce solamente ad emozionarmi llevandome a llorar?
"..Because the night belongs to us.."
Cos'è che relamente mi appartiene?Cosa posso dire di stringere tra le mani?
Avevo poche certezze..e anche queste sono volate via.Non riesco più a vederle in lontananza.
E allora perchè non dovrei arrabbiarmi?Perchè continuare a consolarmi con una speranza che sempre resterà tale?
Oggi non mi va di stare a volteggiare nel mio mare.Oggi preferisco sbattere i pugni contro un muro,tanto so che difficilmente potrà essere abbattuto

lunedì 11 giugno 2007

A fuoco lento..

Brucio questa realtà.Brucio i ricordi e i sorrisi.Non mi fai ridere più.Basta.
Ho voglia di fare fuoco attorno a me,ma non esce fumo.Possibile che non riesco ad annientarti del tutto??
Spegni questo fuoco,attorno a me.Mettiamoci in salvo che comincia a far caldo.
Mi senti??Sto bruciando!
Forse è il ruomore delle fiamme che non ti fa sentire la mia voce.Forse è il rumore della gente che ti assorda.O forse sei tu che non vuoi sentire.Forse sei tu che non riesci più a sentirmi.
Brucio lentamente.Potremmo bruciare questa realtà diversamente.
Potremmo bruciarla di blu,di arancione e di giallo.
Solo che non senti..non vuoi sentire..

sabato 9 giugno 2007

Se un giorno dovesse servirti la mia vita,vieni e prendila.

Non ho avuto il coraggio di dirlo.E come pronosticato ultimamente,questo giorno è passato indifferente.Non per me.A soffiare su un vetro uno squillo di risposta cordiale.Avevo sperato di non far parte del branco affamato.Il pacco è arrivato a destinazione ed il ricevente lo ha aperto e messo da parte.Quien erès ahora??
E dire che per ogni piccolo oggetto che avevo riposto con cura in quel pacco,avevo lasciato un pensiero,un bacio ed un pezzettino di anima.

venerdì 8 giugno 2007

Il giorno degli ultimi

Forse ancora non ce ne siamo resi conto.Credo che momenti così non ritornino più.
Un pensiero inaspettato.La voce che si spezza e poi un brindisi con chi per anni ci ha intimorito e tenuto sul filo.Ma sì!Vivemu!
E poi la prof che si spaccia per suocera,il prof che va vantandosi di avermi sopportato per otto anni e l'altra nonostante le intenzioni più sincere di una tregua continua a fare terrore..
Quante ultime cose oggi.
Ultima interrogazione.Ultima scritta sul muro.Ultima sigaretta sulla scala antincendio.Un ultimo saluto scolastico.
Impressa nella mente resta la fotografia della classe vuota.Dove sono successe chissà quante cose,apparentemente poco rilevanti,ma che hanno costruito,pezzo per pezzo,quello che siamo noi oggi,a un passo dalla "maturità",forse troppo poco spaventate per non poter cadere.

domenica 3 giugno 2007

Sogno ma forse no

Questa notte il cielo era di un bizzarro color viola..e giallo era il vestito della bambina che mi è apparsa in sogno.Sembrava molto sicura di sè,aveva una giraffa a dondolo dietro di lei.
Mi scaraventava con una violenza inaudita un fiume di frasi gelide che da tanto speravo di sentirmi dire.Era sicura di aver ragione e piena di rabbia per la mia immobilità,per il mio guardarla come se lei fosse un'aliena.
Mirame!!Tienes que entenderlo!!
Ricordo che nel sogno,ogni volta che la sua immagine di bimba apparentemente così comune ma esplicitamente grande,ritornava nei miei pensieri,un'ansia atroce mi assaliva..ed ancora adesso,in qualche modo,il suo insinuarsi nella mia mente continua a tenermi in sospeso.
Forse perchè le sue parole erano così vere che nemmeno io voglio crederci.Forse perchè quella parvenza di sogno le ha amplificate.O forse perchè ho così tanta paura che potesse sbagliarsi che preferisco non pensarci.

sabato 2 giugno 2007

Attraverso i miei occhi

Il mare non aspetta.Il mare si rinnova sempre e con esso le persone e le loro realtà.
Il mare aspettava altro.
Alguien me ha dicho quedate tranquila.E' quello che farò.
Mi ritrovo ad essere stanca della mia strana normalità. E' questo il normale corso delle cose.
Ed io sorrido rendendomene conto.
Quella paura del cambiamento comincia ad attutirsi,facendo spazio a quella curiosità per le cose che verranno,avendo sempre tanta voglia di scrutare e percepire il presente che sto vivendo.
Non so cosa succederà,sarei curiosa di saperlo,ma per adesso non ho voglia di pensarci.
Preferisco continuare a girare velocemente a braccia aperte in quel mare che solo a me sorriderà e accoglierà sempre.Solo a me.