giovedì 31 maggio 2007

Ma il cielo è sempre più blu??




Un cerchio che si chiude...

Non c'è nulla che non ricorderò di questo cerchio che si chiude.Dalle sensazioni più comuni di terrore per una interrogazione a quelle più rare di estrema gioia per un 7 di matematica.
Ricorderò le battaglie con gli astucci e le bottiglie d'acqua mirate alla faccia.Ricorderò il monumento degli estathè che i bidelli ci hanno distrutto e la famosa Luisa.Ricorderò le sedie che volano,le allergie alla lavagna improvvisate e le chewing gum nel sedere dopo aver provato a rilassarsi sulla scala antincendio.E poi le note,le interviste nel bagno e le perle di saggezza dei prof appena svegli.
Pensandoci,non farò mai più nulla del genere.Un cerchio che si chiude.Si apre una spirale?
Ripenserò all' "Ogni scusa è buona per non fare scuola",a quanto selvaggia e poco scolastica fosse la mia classe.
Cinque anni in crescendo.Cinque anni così diversi l'uno dall'altro.E sebbene sembra che il tempo sia volato,mi accorgo solamente ora,guardandomi indietro di quante cose sono successe e di quanto io sia cambiata.In meglio e in peggio.
L'ultima settimana tra i banchi di scuola.L'ultima settimana di tutto questo.
E se io non volessi crescere più??

mercoledì 30 maggio 2007

Inaspettatamente profondo..

Perchè alla fine è stato totalmente diverso dalla tragedia che ognuno inconsciamente si aspettava.
Perchè alla fine hanno capito cosa valeva veramente e i loro occhi pieni di gioia me lo hanno dimostrato.Non lo dimenticheranno.
Ed è come se avessi visto da un'altra prospettiva questo mondo.Io invece lo avevo dimenticato.
Dimenticato come ci si sente a capire di far qualcosa per un'altra persona ed esserne felici,dimenticato quel momento finale che ricompensava tanti sacrifici e dispiaceri iniziali,dimenticato la gioia di scendere da quel palco,così proporzionato a quell'età,e sentire una persona contenta per ciò che aveva visto.Ed è come se tutto fosse riaffiorato all'improvviso.
Forse non è poi così disastrosa la situazione della generazione di oggi.E parlo io che di anni da loro me ne levo pochi.Forse la situazione è ancora recuperabile.Basta solo metterci un pò meno di firme e lustrini e magari più anima e cuore.

domenica 27 maggio 2007

Respirando ad occhi chiusi..

"Lasciati innamorare,
vieni e unisciti,
denuda il tuo pudore,
vieni e intrecciati al piacere."
(Mago de oz-Aquellare)

sabato 26 maggio 2007

Potrebbe o non potrebbe

Pensavo fosse uno scherzo.Un brutto scherzo del destino.Proprio ieri mi hanno regalato un paio di nacchere.Come quando ci dicevamo che tutte le nostre cose portavano a noi..Ho provato a giocarci un pò,ma ovviamente non sono riuscita a tenere il tempo.Non sapresti farlo neanche tu.
Quel giorno importante per te si avvicina e travolge anche me.Niente di più vero quando ci si dice che l'attesa è più ricca del momento stesso.Alla fine passerà per te..e anche per me.E niente sarà cambiato.O forse verrà meno qualche consapevolezza.Come se già non ci fossero pochi porque e pochi talvez nella mia vita.Il giorno di un valzer,di una donna con l'ombrello in mano.L'ultimo mio giorno da liceale.L'ultimo mio giorno di ricerca.O forse chissà,passato questo,potrei appigliarmi a tanti altri giorni,scuse ed occasioni ...Quizàs.Preferirei non farlo.

martedì 22 maggio 2007

Perchè sono i momenti come questo che tolgono il fiato..

E ci voleva proprio.Come se lo stress,il caldo,l'ansia e il cambiamento abbiano amplificato la naturalezza e la semplicità di una serata come questa.
Chi se lo poteva aspettare dalle compagne che per 5 anni non si è conosciuto fino in fondo..
Chi se lo poteva immaginare che proprio all'ultimo si scoprono cose mai pensate.
Sguardi di intesa,confidenze forti e segretissime...risate.
La pazzia dell'ultimo momento che contribuisce alla riuscita di serate come questa.
E pensare che era nato tutto con una ceretta..
Voglio lasciarmi andare.Non so come finirà,ma voglio godermela.
E alla fine chissà,quella montagna che sembra così alta da scalare potrà rivelarsi una fantastica avventura.

lunedì 21 maggio 2007

...che è meglio così.

Dolce è il dolore che porti negli occhi, quanto il perdersi dentro di te.
Ed il lieve infuriare di rabbia che porti aggrappata alla fragilità.
Dormi che è meglio pensarci domani alla muta distanza che scorre tra noi quando non sei vicino a scaldare i miei sogni, quando i sogni nemmeno son qui.
Dormi che è meglio
dormi che è meglio
dormi che è meglio
dormi che è meglio così.
Non immagini quanto sia dolce sfiorare dai tuoi incerti sorrisi la felicità.
Anche solo per pochi secondi capire che qualcosa di buono c’è in me.
Dormi che è meglio dormi che è meglio dormi che è meglio per noi.
Dormi che è meglio dormi che è meglio dormi che è meglio così.
(Subsonica-Dormi)

E stasera decido che chiuderò gli occhi abbandonandomi dolcemente nelle braccia di Orfeo.
Perchè il ricostruirsi ed il risollevarsi da terra comporta sempre la propria fatica.
Farò delicati sogni o magari riderò sguaiatamente per qualche "vertenza del contrario".
Ho deciso che stasera mi riposo.Dormirò sorridendo.
Una dolce notte...

domenica 20 maggio 2007

..Sotto questo cielo

Sotto questo cielo sto preoccupandomi per il fatto di non aver paura.
Sotto questo cielo ci danniamo per qualcosa che solo alla fine ci rendiamo conto così vicina,forse fin troppo per essere riconosciuta.
E' sotto questo cielo dove il contorno è sempre più importante della centralità...o forse al contrario.
Sotto questo cielo mi sfiora il pensiero che il mio cielo potrebbe essere anche il tuo.Ma è un pensiero che va via subito.Forzatamente.
Sotto questo cielo gente cammina,vive la propria vita e se ne va.Non si sa dove.
Sotto questo cielo voglio imparare e sto imparando.Sotto questo cielo apprenderò.
E' sotto questo cielo che dobbiamo stare.Non si può scappare.E ad un tratto sento soffocare.
E' sotto questo cielo che sto ancora seduta a pensare.Devo solo trovare il tempo e la voglia di rialzarmi.Forse una mano che mi tiri su.Magari dopo.
Sotto questo cielo mi ero ripromessa e rinnovo oggi il mio impegno a non vedermi vivere.
Questo blog sta prendendo una brutta piega.

martedì 15 maggio 2007

Aria di primavera

Oggi mi sento come un bambino immerso in un azzurro indefinito col naso all'insù mentre guarda il suo palloncino rosso volare via.
Potrebbe apparire come un'immagine triste,ma per me non lo è.
E invece di pensare a quando il palloncino,per una serie di leggi fisiche,scoppierà,lui si chiede quali percorsi sconosciuti il suo palloncino percorrerà e con la manina destra lo saluta."Arrivederci palloncino,torneremo ad incontrarci".

"Un giorno,guidati da stelle sicure,ci ritroveremo in qualche angolo di mondo lontano;nei bassifondi,tra i musicisti e gli sbandati o sui sentieri dove corrono le fate"
(Ninnananna-Modena City Ramblers)

giovedì 10 maggio 2007

Perchè sono le piccolezze e le imperfezioni che mi danno il coraggio di rialzarmi (o di sedermi)

Sono quelle piccole imperfezioni che mi fanno sorridere.Quelle piccole imperfezioni fatte nel tentativo di suonare un pezzo difficile.E' la voce di chi non sa cosa dire e finsice per ingarbugliarsi nella sua stessa ricerca di perfezione che mi scalda il cuore.
Forse un giorno quel pezzo riusciremo a tocarlo bien,ma non è quello che spero..
Spero di sorridere ancora ascoltando quelle imperfezioni.Guardando quegli occhi che sembrano quelli di un bambino,nella speranza di non fare nessun errore.E in questo momento non voglio pensare al fatto che no estamos màs conectados.Lo considero come un momento passeggero.D'altronde non avevo appoggiato anch'io uno stolto che diceva Pantarei??
Impedirò a quella collana di perdere le sue preziose perle.Ripescherò le mie emozioni volate via.
Anche se questa volta devo prima star seduta a pensare...col cuore.
Non perderò tutto.Non ti perderò
E mi occorre solo un pò di tempo...tempo...tempo...teeeeeeemmmmpooooo...sembra così semplice,verdad?

mercoledì 9 maggio 2007

Shhh!Silenzio!Ascolta!

E tutto ciò di cui avrei bisogno in questo momento è il Silenzio.Di certo non il tuo.
Silenzio dalle circostanze.Silenzio dagli artifici.Silenzio dall'apparenza.Silenzio dal mondo.
Quel Silenzio che riesca a far parlare la vera essenza delle cose.La magia.
Quel Silenzio che riesca a condurmi per mano alla realtà.Perchè,posto ora,non saprei spiegare con esattezza in quale dimensione io mi trovi.
Quel Silenzio che riesca a trovarmi.

domenica 6 maggio 2007

Che vergogna agrigento..

E' vergognoso interrompere una manifestazione di musica dove persone hanno creduto e non hanno dormito la notte per organizzarla solo per il pure piacere di distruzione.
E' vergognoso che poi ci siano gli idioti a favore di questa perchè "sentono" di avere la musica nel sangue.
E' vergognoso che ancora oggi esistano ancora quei 4 ignoranti pronti a criticare il lavoro di chi studia da una vita e di chi lavora.Troppo,troppo facile.
E' vergognoso che ci si litighi per stabilire chi siano le persone che vadano bene ad Agrigento e quali no.Voce sopra voce.A volte scappa pure qualche botta.E' questa la civiltà Agrigento??
E' così che si fa vincere la democrazia?
Non sono nessuno per poter fare la morale,ma qualcosa brucia dentro a sapere che l'anno prossimo io non sarò qui a difenderti con le unghia e con i denti come ieri sera e atti come quello continueranno a susseguirsi come se fosse il normale corso delle cose.

venerdì 4 maggio 2007

Saggezza in pillole

Téseo: Gli innamorati e i pazzi hanno un tale fermento nel cervello, una fantasia così attiva che vedono più di quello che la ragione può comprendere. Il pazzo, l’innamorato e il poeta sono fatti di immaginazione.Uno vede più diavoli di quanti ne possa contenere il vasto inferno,e questo è il pazzo. L’innamorato, anche lui sempre in delirio, vede la bellezza di Elena sul volto di una zingara. E l’occhio del poeta, roteando in sublime frenesia, si sposta rapido fra cielo e terra, fra terra e cielo.E mentre la testa immagina figure di cose sconosciute, la penna del poeta le trasforma in parole e dà a quel nulla fatto d’aria una casa e un nome.
(Sogno di una notte di mezza estate-Shakespeare)

Come darti torto,caro Willy,pittore di parole che non sei altro..
Cosa potrei aggiungere io per poter non risultare stupida davanti a tanta saggezza racchiusa in una piccola goccia?
Oggi è un giorno apparentemente come gli altri,ma sento che qualcosa si sta muovendo..
..una verità dura da accettare,una timida primavera,un sorriso in una canzone.
E io lo sento..prima o poi spiccherò il volo!!

martedì 1 maggio 2007

..Ma ho fatto i miei conti ed ho scoperto che non possiedo di più.

Non sono niente di speciale.Ne sono consapevole.Non ho miliardi,nè bellezza da far male.
Sono solamente una dei tanti.Da lontano non mi si scorge facilmente.
Però sono sicura del fatto che possa dar tanto.Del resto ogni ogni singola persona può farlo,ognuna a suo modo ed anche inconsapevolmente.
Il non essere capita o "percepita" potrebbe risultare come scusante o come lupo che non riesce ad arrivare all'uva.Non serve a niente prendersela col mondo che non capisce.Nè tantomeno odiarsi per il fatto di non "arrivare"ad una persona.Ciò che io credo sia giusto fare è andare e camminare per la propria strada.Camminare pensando di dividere le acque che attraversano il cammino.Troppo poetica stasera?Direi più arrabbiata.Non saprei specificare nè il perchè nè con chi.
Il fatto è che forse avevano ragione quando ci si racconta,forse più per consolazione,che ci sono momenti giusti e luoghi perfetti.Ma credo ci si sbagliava quando si diceva che bisognava aspettarli.Potrebbe significare morire dentro.
Credo sì nei momenti e luoghi adatti.Credo sì ad una principessa che credeva nelle favole.
Ma credo che la principessa debba saper affrontare anche situazioni che richiedano di uscire la personalità e non nascondersi dietro la figura delicata e femminile di una favola.
E chissà se queste siano soltanto parole.Forse la mia vita è condannata ad essere come quell'altalena arrugginita del parco dove giocavamo da bambini.O forse anche per me esiste quella ruota che raccontano giri per tutti.O forse semplicemente la mia ruota si è inceppata da qualche parte per riuscire a farmi capire e sentire meglio.