Con un giorno di ritardo.

E' con un anno in più che dico che grandi aspettative ingannano.Mi ci volevano 19 anni per capirlo?Meglio tardi che mai.
Ieri sono stata tutto il giorno a guardare quella porta sperando che da un momento all'altro si aprisse,sperando che tu l'aprissi.
Invece un messaggio di circostanza a fine giornata,quando ci si rende conto che ormai si è fatta stare abbastanza una persona sulle spine.Grazie.
Un anno in più,delusioni in più e illusioni in meno.Ancora.
Happy birthday to me.

Piccoli frammenti di vita straordinaria

Riesco ancora a sentire quel brivido.Di quando quella valigia impolverata si apre e di quando il cappotto si sfila.Un manichino che osserva inerme.Una luce color ambra,ed una blu.
Riesco ancora a ricordare il battito del mio cuore.Come se il mio corpo fosse troppo piccolo per poterlo contenere e di come non fossi più io ma lei.
Riesco ancora a ricordare la sensazione di rassegnazione dopo che per l'ennesima volta hai deluso le mie aspettative e riesco a ricordare ancora le mie lacrime di gioia per un in bocca al lupo inaspettato,desiderato,che odorava tanto di lontananza e di semplicità.
Una venezia da favola,da mozzare il fiato.La coppia che si bacia tra i vicoletti colorati e romantici e la mia voglia di continuare a guardarli,di sorridere guardandoli.
Un ritorno alla vita normale che per nulla mi spiace.Un alberto di Natale ancora da fare,pagine da leggere e tanti,tanti pensieri per la testa.

Qui ci vuole un pò di ordine.

E penso che la felicità è vicina un soffio ma lontana chilometri.Quelli che bastano per poterla idealizzare.
Ma si può sapere cosa stai aspettando?
Questa musica mi riproietta nella mia favola.Forse rimarrà tale.Forse la cambieremo.
Credevo fosse più facile cambiare una storia.Mi disordini.Ma io mi disordino.

Carica di tante cose negli occhi,innamorata della vita..

Mi piacerebbe avere un segreto da conservare,chiuso dentro ad una scatola che mai sarà aperta.Eppure non ne ho.E' così chiara la mia realtà.Si legge negli occhi tutto ciò che voglio,che sento...A volte preferire coprirla questa vetrina.
Dicembre.Ancora poco e vi vedrò.Quante cose da raccontarci.Nuove amicizie e nuovi amori,nuove scoperte,nuove impressioni.Chissà quante cose.
Sarà un mese ricco,dicembre.Pieno di bianco e di sfumature colorate.Sono curiosa di vedere se anche stavolta riuscirai a stupirmi!Sento a credere che riuscirai di nuovo nell'intento...a volte mi aspetto troppo da te,dalle persone.
Giovedì si parte per una nuova avventura.Tradizionali paure e insicurezze ma tanta,tanta voglia di viverle!

Di ritorno e di partenza II

Esta noche me has hecho feliz.
Amo gli sguardi delle persone che hanno qualcosa da dire,ma provano vergogna nell'esporsi.Credo che al giorno d'oggi il concetto di umiltà si sia perso,confuso.Tutti si credono umili,nessuno lo è.
La mia nuova vita?Sembra essere cominciata nel migliore dei modi.Avevo paura di perderti ma forse mi sbagliavo.
Risate semplici,cavolate e sguardi sperduti.Comincia così la mia vita catanese.
La semplicità di uomo che soffre,ma lo fa con dignità mi riempie il cuore.L'espressione di mio padre quando mi vede tornare mi illumina il viso.Sapere che tutto è cambiato anche se tutto sembra lo stesso mi tranquillizza,mi rilassa,mi spinge a continuare così.
Gli esami?Ehm..domani è un altro giorno!

7 novembre 2007

"Quante cose ti direi.E se provo ad appigliarmi a quel poco di esperienza avuta fin ora..è niente.
Voglio renderti partecipe di tutto ciò che penso.So di poterlo fare.So di poterci mettere il cuore e tutta me stessa stavolta.E se gli altri non capiscono...cosa ci importa?Che siano loro a smettere di sognare,a smettere di volare.
Una delle mie poche consapevolezze è che lo posso fare,magari insieme a te.
Dirti tutto sarebbe troppo poco.
Quello che voglio è che tu riesca a sentirmi ancora di più...ancora e ancora.Sai di poterlo fare.
Sai sorprendermi,sai ammaliarmi,sai prevedermi...Cosa potrei desiderare ancora?"

Back to Catania

Ma tutto sommato va bene.Benvenuti dubbi infernali.
E se la canzone che non riesco a smettere di ascoltare da più di un anno continua a girare dentro il mio lettore ed anche dentro le mie orecchie...significherà qualcosa?
Non mi piace sentenziare sulla vita e su cosa essa significhi per me ed in generale,però posso dire che fino ad ora mi sono resa conto che è vero che tutto passa,tutto scorre.
Quel quarto di gradino che ho salito è già tanto,anche se comunque resta una montagna da scalare.

Freud si rivolterebbe nella tomba..

"Quand'è che torni a Catania?"
"Tra due giorni...lunedì sarò di nuovo a Cartagena"
"Dove??"
"A Catania scusa...lunedì sarò di nuovo a Catania".

Al diavolo i se,i ma e compagnìa bella.

Forse faccio così perchè in fondo,sotto la mia corazza da spaccona,i cambiamenti non mi sono mai piaciuti.
Forse perchè è vero che da domani comincia una nuova vita,forse perchè mi spaventa ammetterlo.
Ma tanto venerdì sarò di nuovo qui.Nella mia amata e odiata città;la città delle pecore,la città dei templi e del mare.
Ammiro l'atteggiamento di mia madre.Sono consapevole che stia soffrendo più di me ma invidio il fatto che riesca a farsene una ragione e a nascondere le lacrime.Non è poco.
A guardare da fuori sembra tutto più facile.Gli altri sembrano sempre più forti.Le loro vite migliori.
Stupida bimba viziata che non sono altro,quando mi deciderò a crescere??
Lo so,avevo detto che non lo avrei fatto,ma adesso oltre a pensare di inventare un sesto liceo,penso che dovrei uscire le palle per una buona volta e forse essere anche un pò più superficiale.
O no?

Il mare di Cartagena.

Vuoi sentire il mare della mia città??
Che bello,quando mi condurrai li con te ?
Un giorno..
E mi porterai anche al faro?
Certo.
Allora io ti aspetto.
Io ti aspetterò come un treno addormentato nella stazione.

Arridemu!!

Oggi rido perchè sono "non idonea",rido perchè è inutile piangere in questo caso.Oggi rido perchè il tuo messaggio alle 8 di mattina mi ha spiazzata,la tua semplicità mi ha commossa.
Rido perchè nelle mattine io sono poesia,perchè ti saluto così.Rido perchè ti sento vicino.
Natale si avvicina sai?
Rido perchè nonostante tutto la parola "grazie" continua a danzarmi in testa,perchè voglio imparare.
Rido perchè era così che facevamo a scuola,nelle situazioni più critiche,guardandoci in faccia sapendo di non avere scampo.
Rido perchè si dice di non aver capito,rido perchè me ne sono resa conto.
Rido per tutte le persone che so che mi chiederanno e si aspettano qualcosa,rido perchè non posso dare quello che gli altri si aspettano!
Rido perchè tu mi hai detto che sono bella quando lo faccio,perchè le mie lacrime non andranno sprecate se non per un sorriso tra le lacrime!

Promemoria.

Perchè non è più tempo di rimandare.E stasera dopo l'ennesimo errore voluto e stravoluto,lo ripeto a me stessa:non è più tempo di rimandare.C'è da prendere una decisione,o forse più di una.
C'è da decidere se volersi accontentare o no,se voler dare il massimo o prendere le cose così come vengono e se,e quanto, si è disposti a sognare.In fin dei conti decisioni da niente.
E se poi qualcosa di spiacevole e tremendamente indisponente giunge davanti ai miei occhi,guai a me se provo a chiedermi se è davvero quello che merito o se è un'esagerazione.
Mi manca quella verità sbattuta in faccia con tanto di sorriso e di indifferenza.Mi manca il dover penare per ottenere qualcosa...ma forse è meglio non parlare troppo.
Ho deciso:ci penserò domani.

Piccole soddisfazioni quotidiane..

E' da qualche giorno che in testa continua a girarmi una sola parola:grazie.
Non mi era mai capitato.O perlomeno se mi era capitato rapidamente avevo avuto modo di ricredermi.Grazie.
Grazie per la poesia,grazie per le emozioni e le piccole soddisfazioni del teatro,grazie per quello che ho vissuto e quello che andrò a vivere.Grazie per quello che riesco a sognare..
..E grazie perchè sono consapevole che quello che ho vissuto non è stata solo un'illusione.

Mattina prima degli esami

Oggi la lunatica Roma mi sorride.Credo sia un sorriso beffardo..Tanto da domani sarà tutto finitò,tanto da domani i tuoi sogni saranno finiti...Ricambio il sorriso.
Quello che le manca è la delicatezza.La delicatezza di un sorriso e di un gesto di poca importanza.
La delicatezza del silenzio.
E da domani sarà davvero tutto finito?Non riesco ancora a realizzare..a capirlo,a sentirlo.
Non vedo l'ora.Vorrei che il tempo tornasse indietro.

Tempo per qualcosa..

Tempo di nasi lunghi e bugìe artigianali.Tempo del forse è troppo tardi e forse mi fermo qui.Tempo del soffermarsi a lungo a ricordare il liceo,ad amplificare ogni emozione data da qualcosa già passato.Uno spazio occupato da coincidenze troppo evidenti,dalle quali non sono mai riuscita,o non ho mai voluto scappare.Todo me habla de ti,todos hablan como ti.
E quando tornerò ti racconterò di quanto mi sei mancato,del modo in cui certe persone son felici di mostrarti la propria maschera e del modo in cui altre persone si sorprendono strappandosela di dosso.

Un momento per riposare,per pensare..

Perchè riuscire a interrompere questo ritmo adesso diventa difficile.Come se fossi su un'altalena.Salire e prendere il volo è facile...è fermarsi che poi diventa complicato...o almeno è sempre stato così per me.
Voglio poter sbagliare rendomene conto,perchè,posto ora,posso solo sbalordirmi della mia straordinaria capacità di mettermi nei guai.
E adesso credo anche di aver perso di vista l'unico motivo che mi entusiasmava a separarmi dalla mia terra del sole.

Di ritorno e di partenza..

Neanche il tempo di tornare e si riparte già.Con qualche certezza in più forse,con qualche perchè in meno.Si ritorna nella città dei baci,del nervosismo e del teatro.
Quante persone interessanti conosciute.Quanti uomini della mia vita.
Perchè Roma è strana,anche lei lunatica.Decide lei cosa vuol darti..e lo fa all'ultimo,d'istinto.
E poi due persone che fanno di tutto per sentirsi,un in bocca al lupo inaspettato,un'altro snobbato.
Domani si riparte.Cosa pretendo?Qualcuno dice che sono troppo viziata.Io credo si sbagli di grosso.
Domani si riparte.Aspettative?Nessuna.Solo molta voglia in meno e pochi sogni in più.

Giorni romani

Io lo dico sempre di essere troppo,troppo lunatica.
E diciamo che non era cominciata proprio bene.La città è difficile,troppo lontana dai ritmi familiari e tranquilli della mia.Però in compenso ti lascia a bocca aperta.O forse sono io che sono troppo poco abituata a vedere cose nuove,a toccarle con mano,a sentirle.
La mia campana di vetro comincia a frantumarsi.E' strano percorrere tappe sulle quali altri già hanno camminato.
Mi piace la casualità con la quale riesco a conoscere nuova gente.Gente diversa.
Come sono piccola eh?

Si parte

Si parte.Non capisco questa paura di lasciare la mia terra che non riesco a sradicare,ad abbattere.Si è attaccata alle viscere,ne sono praticamente impregnata e la lascio gocciolare da tutte le parti.D'altronde sono pochi giorni,due settimane,in cui però si gioca tutto..o quasi.
E il mare sembra averlo fatto apposta.Proprio oggi doveva prendere quel colore che io adoro?
Si parte.Non so cosa mi aspetta.Non so se essere delusa o aver paura di deludere.Non so se mi mancherà la mamma e se saprò cavarmela anche da sola.
Tornerò per raccontarti cosa ho sognato...anche se forse ti importerà poco.

Ultimi giorni d'estate..

Tanto non ci riesci a farmi spegnere.Magari ai tuoi occhi posso apparire come stupida e forse un pò bambina ma...è questa la mia essenza!
Ultimi giorni di estate...decisivi,incisivi.
E' il meccanicismo che mi distrugge o forse quel pizzico di sicurezza in più che avevo acquisito negli ultimi tempi.
E' questo lungo viaggio che mi spaventa.Vorrei ritornare col sorriso.O forse non partire proprio.
L'avevo detto che mi piaceva rifugiarmi nel mio eterno dubbio e confusione no?
Forse perchè qualcuno mi ha abituata a non pretendere troppe consapevolezze.E da certi punti di vista era un bene.
Sorrido mentre tu sbuffi.Capirai.Cambierai.Riuscirai ad ascoltare una persona.A farlo con piacere,con interesse.
Ultimi giorni d'estate,buoni propositi,dispetti e confusione.

Esperando Navidad..

Cominciano i saluti.Qualche mese fa pensare a questo momento mi sapeva molto di telefilm,o comunque di qualcosa di troppo lontano,forse da grandi..
Quel momento è arrivato.Forse lo sto vedendo ancora con quegli occhi per poter dare un giudizio a caldo.Alla fine penso che ci rivedremo a Natale,chissà quante cose avremo da raccontarci.
Però doveva arrivare proprio ora?
Quest'ultimo anno mi ha dato davvero tanto.Da piccoli momenti di felicità quotidiana ad attimi di rabbia per qualcosa che ancora si aspetta.Esperando Navidad..
Quante nuove esperienze,quante nuove persone,quante discussioni inaspettate con gente totalmente estranea alla mia vita fino a poco tempo prima.Ho sognato un anno così.
E adesso non mi viene portato via perchè voglio portarlo con me.L'anno in cui io sono maggiormente cresciuta,l'anno in cui ho capito che era meglio smorzare alcuni lati del mio carattere,l'anno dell'amore,l'anno delle amicizie,quelle vere,l'anno delle scelte e delle strade che si aprono.

Questo è il nostro tempo..

C'è qualcuno che aspetta questo intervento.Ce lo siamo promesse proprio mentre spingevamo la mia auto senza benzina.Sai che questa sera io la ricorderò?
Dal mio arrivare puntualmente in ritardo,per i motivi che ben sappiamo,alla fatidica frase "Che si fa?",dal cornetto confezionato al "Mi manca sulu a borsetta".
Siamo diversi perchè siamo genuini.Non ci importa niente dell'essere perfetti e conosciamo il valore della sofferenza.
Proprio tre anni fa un amico mi cantava "..Non è tempo per noi..",quel momento mi emozionò.
E adesso mi rendo conto,alzando le spalle e sorridendo,che forse non lo sarà mai :)

Qualcuno ha perso qualche pezzo..

Perchè raccogliere i pezzi troppo piccoli di qualcosa già distrutta da tempo non è per niente facile.Soprattutto se mancano la volontà,la costanza e la pazienza per poterci pensare sù.
Perchè è impossibile costruire qualcosa di vero e di concreto quando i pezzi non combaciano tra loro.E niente si può forzare.Ci si può accontentare o scendere a compromessi..ma non è quello che voglio,di questo ne sono sicura.
Non faccio che ascoltare e riascoltare quella canzone.Mi sento avvolta da un velo di dolcezza misto ad un'ombra di malinconia.Chiudo gli occhi,e ancora una volta mi dico che dovrò continuare a scoprire.

"Perchè niente è cambiato,anche se tutto è diverso"
(Cristina Donà-Universo)

Ex novo

Accade che le affinità d'anima non giungano ai gesti e alle parole,
ma rimangano effuse come un magnetismo.E' raro,ma accade.
Può darsi che sia vera soltanto la lontananza,vero l'oblìo,
vera la foglia secca più del fresco germoglio.Tanto e altro può darsi o dirsi.
Comprendo la tua caparbia volontà di essere sempre assente,
perchè solo così si manifesta la tua magia.Innumeri le astuzie che intendo.
Continuo a cercarti nella fuscello e mai nell'albero spiegato,
mai nel pieno,sempre nel vuoto:in quello che anche al trapano resiste.
Era o non era la volontà dei numi che presidiano il tuo lontano focolare,
strani multiformi multanimi animali domestici; fors'era così come mi pareva o non era.
Ignoro se la mia presenza appaga il tuo destino,se la tua colma il mio che ne trabocca,
se l'innocenza è una colpa oppure si coglie sulla soglia dei tuoi lari.
Di me,di te,tutto conosco,tutto ignoro.

Eugenio Montale

Il riso abbonda nelle risaie..

Sono sicura che quella sia stata solamente una frase di circostanza.Eppure nonstante sia consapevole che ciò che spero non avverrà mai,quel sottile filo di speranza che mi hai dato continua a farmi sorridere.Sorridere immaginando quei giorni,quella montagna bianca e la mia essenza che inevitabilmente ti apparterrebbe.
E' piacevole riscoprire come niente in effetti sia cambiato.Come lo scorrere del tempo,delle persone e delle situazioni non abbia mutato ciò che provo,ciò che sento.
Ieri sera mi sono addormentata guardando le stelle.Mi sono chiesta cosa stessi facendo,di cosa stessi parlando in quel momento.Mi sono addormentata convinta che di te sarebbe rimasto solamente un chissà.Nient'altro.
Fa che il mio sorriso non si spenga nuovamente.Fa che la tua essenza fatta di Quizàs diventi una magnifica realtà,da vivere,da condividere...

Tu che stai là...

Stasera una persona mi ha chiesto se volessi che lui pregasse per me.E' stato qualcosa di inaspettato,ho provato invidia per la sua serenità che dice avere origine dal suo Dio.E mi sono chiesta cosa significasse,come facciano le persone ad affidarsi totalmente ad un'entità sconosciuta.Forse sono troppo pigra per potermi appigliare ad un conforto simile.Forse è solamente l'abitudine di esser cresciuta con l'idea che se esiste un Dio,non è per me.Credo che mi sarebbe piaciuto scegliere se credere o non credere.
Mi ha chiesto se avessi avuto voglia di parlarne un pò.Ho risposto di no.Mi sono subito chiesta il perchè e forse pentita.Il fatto è che i cambiamenti,i capovolgimenti,gli stravolgimenti mi hanno sempre messo paura.E mi sento una vigliacca.Perchè una persona ha provato a indirizzarmi sulla strada che egli crede essere giusta ed io ho rifiutato.Credo che domani lo chiamerò.O forse no.

..e l'anima non ha un colore.

Come diceva qualcuno l'Africa non era poi così lontana.Ed oggi sono felice.Felice di aver saputo che sta bene.Felice di percepire tanta semplicità.Che quel sogno c'entrasse qualcosa?
Sono giorni intensi,di riflessione e di stanchezza,di tanta voglia di fare mista alla paura.Mi sento un pò come su un filo.A volte sento che mai potrò cadere,altre volte il pensiero di poterlo fare mi riempie di dubbi.Voglio poterci saltare a piedi nudi su quel filo.Il non sentirmi invincibile è la mia forza no?

Tutto ricomincia a scorrere

Avevo proprio bisogno di dormire fino a quest'ora.Avevo proprio bisogno di fermarmi a riposare.Non che tutto sia risolto,ma mi è più facile rimanere sospesa in aria.Mi piace guardarmi intorno.Sembra tutto così limpido,così perfetto..anche se poi la consapevolezza che non è così è un particolare irrilevante.
Da oggi si ritorna alla normalità.Normalità per così dire.
M. ieri è andata via,non avrei mai pensato di regalarle tante lacrime ed attenzioni.Il vivere in simbiosi con una persona ha anche i suoi pro.Sono stanca di isolarmi per colpa dei miei troppi ragionamenti,forse perfetti solo al buio.Avevo detto che ero decisa a lasciarmi andare,a vedere come sarebbe andata..ma la mia essenza non la posso cambiare,non voglio cambiarla.
Da oggi si ricomincia con un progetto che mi entusiasma parecchio.E' dura sai?
E' dura perchè nonostante sia quello che voglio la mia testa vola oltremare,nonostante le mie radici siano queste io immagino di cambiare la mia origine,con tutta quella serie di atti unici che rappresentano la mia vita.Buongiorno,a te che forse starai dormendo,a lei che sicuramente è arrivata a casa,a lui che non mi risponde a telefono e a me che ho tanta voglia di sorridere.

Eppure...

Che giorni strani.Riproiettata a sei anni fa,a quando non si sarebbe mai pensato che ogni gesto,ogni parola,ogni sguardo sarebbe stato ricordato oggi.Dopo sei anni ho rivisto due persone.
Una sembra aver cambiato completamente personalità,un mondo totalmente diverso dal mio..che non so fino a che punto sono curiosa di scoprire,anche se sono sicura che sotto tutto quel trucco e quelle ciglie alla Jessica Rabbit si nasconde ancora quella ragazzina ingenua e timida di sei anni fa.L'altra invece sembra aver vissuto una vita parallela alla mia,che quell'abbraccio ci abbia divise solamente per qualche giorno.Anche se poi suona strano sentirsi chiedere "Cosa hai fatto dai 12 anni fino ad ora?"Come potrei rispondere???
Che giorni strani.Sono giornoi del boh,non so se funzionerà.Del voler scappare da una realtà troppo stretta e da due persone che continuamente non capiscono.Giorni del "non so se sono zita o no".Eppure mi piace la mia indecisione.Eppure mi piace rifugiarmici.
Ieri sera ho visto una stella cadente.Non ho voluto dirlo a nessuno.L'ho tenuta per me.So che il sogno che ho chiesto è alquanto utopico,era un metasogno.Un sogno dentro al sogno.

Tra gruppo male assortito e paesaggio da favola :)

Midsammer...

Quante cose mi piacerebbe dire/fare.Un anno fa a quest'ora ero davanti ai cancelli per un concerto che non riuscirò mai a dimenticare.Un anno fa a quest'ora G. era in Africa ed il mio pensiero andava sempre a lei e ai suoi bimbi.Un anno fa a quest'ora sapevo cosa fare della mia vita e non avevo dubbi su come mettere in pratica le mie ambizioni.Ora mi accorgo invece che è stato un pò diverso.Non in negativo.
In questo periodo sono stata a contatto con persone che mai mi sarei aspettata di avvicinare.La vita riesce ad essere davvero imprevedibile a volte,mi piace così.
Domenica a mare con una strana combinazione ed un contorno di meduse minacciose.Da raccontare.Da rivivere.
Quante cose mi piacerebbe rivivere.Solo per il gusto di riprovare le stesse emozioni.Solo per il gusto di sorridere di nuovo...Chissà..
Ieri ho riscoperto il piacere dell'umiltà.Di quelle piccole cose che ti fanno riflettere e a volte sorridere.Ho scoperto che il superuomo non mi piace,ma che forse sono un pò masochista.Yeah.

"Io voglio accettare ciò che la gente semplice crede"
(Coro delle Baccanti-Euripide)

..But I don't know II

Ecco che proprio quando decido di buttarmi riappari riuscendo a farmi sciogliere...
..y no me olvido de ti tonta..
Perchè adesso non mi fai sanguinare di nuovo?
Io non lo so se sto andando contro me stessa e se non avere paura..In teoria saprei quello che voglio ma la pratica...la pratica è tutta un'altra storia.
L'altra sera con Manuela ho riaperto La sombra del viento e tutte le emozioni che credevo volate via sono riaffiorate..perchè?Dovevate stare lontane da me questa volta!
E quando io morirò tutte le cose che mi sono appartenute saranno tue..meno che i sogni.
Questo lo ricordi?

..But I don't know,I don't know..

E' così poetico percepire il silenzio dello stupore.E' così poetico fermarsi e alzare gli occhi al cielo..
..But I don't know...
Continuo a chiedermi come mai la mia vita debba essere così disordinata.Continuo a chiedermi perchè certe cose mi ostino a non volerle sapere.E invece certe verità sbattute in faccia farebbero bene..il sentire o percepire mezze verità può fare ancora più male a volte..
Il mio cammino continua,accanto a gente che mi guarda sorridendo e approvando e a gente che storce il naso.Mi raddrizzo e continuo a camminare a testa alta.
Anche se proprio non ho capito il motivo di tutto questo disordine.Sarà l'alimentazione poco equilibrata o la vita sedentaria?
I don't know...I don't know...

Troppi se e troppi ma..ma troppi troppi.

Oggi riflettevo sul fatto che mi piacerebbe avere almeno un porto sicuro.
Forse non ci sarebbe più bello nè nella ricerca in sè,nè nella scoperta,ma sono sicura di ciò che voglio...o che volevo..
Non voglio più ali spezzate.Voglio concretezza,voglio sogni da poter realizzare.Eppure mai accontentarsi,mai scendere a compromessi..
E se invece poi il compromesso si rivelasse la scelta migliore?Può darsi,ma mi piacerebbe sbatterci il muso da sola.Come ho sempre fatto anche per ciò che non volevo.Avrei preferito qualche volta tenermi il mio bel musetto integro,e invece..
Forse penso troppo.Troppi se e ma.Ci vorrebbero più !!!!!!

Le onde..

Mi piacerebbe far ascoltare ad una persona la musica che proprio in questo momento sto ascoltando..
Mi piacerebbe farle provare le stesse sensazioni che anche io provai in quel primo momento di ascolto.Mi piacerebbe farla sdraiare a terra,chiuderle gli occhi e dirle semplicemente di respirare.
Le direi,come ai tempi fecero con me,di pensare che l'aria che esce dalla sua bocca sia come musica che colora l'atmosfera circostante..e di continuare a respirare..
Fino a che non sia diventata un tutt'uno con l'aria stessa.
Respira amore mio.
Si,le lacrime sono previste,non vergognartene.
E poi le direi di alzarsi lentamente e di abbracciare la persona più vicina.

Parliamone...

Posso ritenermi fiera di me stessa.Non è vano orgoglio o presunzione.
Però oggi posso dire che tutto ciò che ho avuto e che ho è frutto del mio lavoro.Posso dire che niente mi è stato regalato da nessuno.E sono contenta che questa mia consapevolezza mi venga confermata dalle persone a me più vicine che spesso ho pensato avessero poca fiducia in me.
Ha ragione mio padre quando mi critica dicendomi che spesso agisco senza pensare alle conseguenze,ma oggi sono contenta del fatto che mi abbia dato ragione e si sia rivelato mio complice anche in una situazione dove un'istituzione non prevedeva quell'atteggiamento.Sono contenta del fatto che mio padre sia consapevole di tutto ciò e mi riempie il cuore quella naturalezza con cui esprime il suo pensiero su di me.E magari un giorno potrò cominciare a credere di poter valere quanto lui..

Cosa mi fa sorridere..

Comincia a piacermi l'idea di una nuova vita.Nuove esperienze,nuove persone,nuovi libri da leggere e nuove nozioni da conoscere.Non mi era mai capitato di stare per più di due ore filate sopra un libro senza la necessità di sbuffare.Eppure non si tratta di qualcosa che potrebbe interessare a molti...
L'aria di vacanza si comincia a far sentire,ma quella voglia di fare e di non fermarmi fino ad ora non mi ha abbandonata ed è meglio così.Sono terrorizzata dall'idea di poter apparire ai miei stessi occhi come una persona che si lascia vivere..
E ieri un sorriso con una canzone dei cartoni animati mi ha fatto godere di quel tempo che pareva essersi fermato.Solo il vento e la nostra voce che cantava divertita.
E l'amica che pareva essere così lontana e invece guardandola si capisce che non è cambiato niente mi aiuta a capire che allora il tempo non si è fermato.Scorre velocemente solamente per chi non è in grado di godere dell'attimo presente.
E' il riguardare una persona che nonostante mi abbia fatto crescere contro la mia volontà e che adesso pare sia diventata più piccola,ferma nel suo mondo,nelle sue convinzioni troppo rigide che mi da il coraggio di migliorarmi ancora e ancora..
E' la voglia di valere che mi spinge a camminare ancora,soffermandomi di tanto in tanto a stringere con le mie mani,ad annusare e a vedere qualcosa di nuovo che possa scoinvolgermi e farmi ridere di gusto.

Notte prima della notte prima degli esami

Perchè scrivere qualcosa la notte prima degli esami sarebbe stato troppo scontato.
Mi accontento di oggi,tanto la paura e l'ansia si fanno sentire lo stesso.Arrivano sempre nel momento meno opportuno.Perchè non lasciare il posto a quel pizzico di sicurezza in più e a quell'adrenalina che sempre si diverte a ritardare?Sarebbe troppo facile eh?
E questa sera l'ho trascorsa nel migliore dei modi.
Con la mia compagnìa.Con il mio teatro.Con il mio mondo.
E chissà che questa possa diventare una bellissima realtà..Certo da condividere,ma che prima di tutto sentirei mia.Come qualcosa che mi è appartenuto da prima di nascere.Come qualcosa insito in me.
Questa volta non voglio accontenarmi.Sono già scesa a compromessi troppe volte.E ho imparato.
Ho imparato ad essere consapevole di ciò che sono e di ciò che voglio diventare.Ho imparato ad essere sincera anche a costo di soffire.Ho imparato a guardare con gli occhi del cuore.
E se c'è una cosa della quale sono sicura è che voglio continuare ad imparare e,perchè no,a stupirmi.

"...Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie..."

Si parlava..

Devi cominciare a capire che non tutto andrà come tu vorrai.
Ci saranno momenti opportuni e momenti in cui è meglio chiudere gli occhi.
Apprenderai che non sempre le apparenze ingannano e a volte proprio queste riescono a stupirci.In bene o in male.
Devi capire che quando sarai grande le parole serviranno a poco ma a volte emozioneranno tanto.Sono i fatti che distinguono una persona.
Non risparmiarti per paura di soffrire.Non isolarti per paura degli uomini.Affrontali.
Non credere che la sofferenza sia inutile.Essa serve a farti capire chi sei e a rafforzarti sempre di più.La felicità è solamente una ciliegina sulla torta.Ma non per questo non vale la pena di assaggiarla.
Apprenderai che non è tutto oro ciò che luccica e che non si può avere tutto e subito.
Darai valore ad una lacrima quanto ad un sorriso.
Imparerai a cadere e a rialzarti.E quando le tue gambe saranno ben forti imparerai a spiccare il volo.
Non scoraggiarti.Non crearti troppe aspettative ma non cullarti neanche su ciò che può bastarti.
Non dimenticare che sono le sfumature che danno vita ai colori,per cui anche se questa vita ti sembrerà cattiva,crudele e spietata non dimenticare mai di camminare a testa alta perchè da un momento all'altro potrebbe far conoscerti l'altra faccia della medaglia!

Nel potere della storia...

Chissà quante cose hanno visto i suoi occhi in cento anni.
La storia di una società,le persone che l'hanno fatta e quelle che l'hanno vista fare.Tutto quanto impresso in quegli occhietti che adesso sembrano guardare dietro di me.
Ed è sorprendente vederla ricordare poesie di quando lei era bambina e scoprire che in fondo non è cambiato molto.
Ed è soprendente notare come la realtà presente le resti meno impressa di quella passata.
Era più genuina quella.
Allora qualcosa è cambiato.
Solo adesso mi rendo conto di quanto avrei potuto impare,di quanto mi piacerebbe adesso sedermi accanto a lei e rivivere quel passato così semplice che sembra sorridere a chi lo ha vissuto.

Senza luce..

Stasera il mio quartiere è al buio.A fungere da punto rassicurante di una serata apparentemente tetra sono quelle poche stelle che sembra che mi prendano in giro.Sono lì.Ferme.E' una certezza che loro siano lì.
Chissà se davvero esiste un porto sicuro per l'uomo.O se è solamente un modo per aggrapparsi alla banalità e a volte all'inconsistenza della propria vita.
Giuro,ci ho provato a proiettarmi verso una realtà al di sopra della mia ma tutto quello di cui sono stata capace è osservare ed invidiare le persone che credono.
O forse sono io,stupida e capricciosa ragazzina,che finge di recitare una parte.
La vogliamo togliere questa maschera allora?
E tu cosa mi dai in cambio?
Non riesco a dare più fiducia neanche a me stessa.Ma una mano dall'alto di certo non la rifiuterei.
Se solo ci fosse.

Un treno carico carico di..

Grazie.Lo so,non è nè tempo di bilanci nè di commiati.
Ma riflettevo sul fatto che questo blog è rimasto segreto per un pò e solo dopo che ho svelato la sua esistenza a un pò di persone,solo quelle a cui volevo,parte di esse sono tornate..e forse quella parte inaspettata,ovviamente oltre alle presenze virtuali conosciute grazie al blog stesso e che mi fa sempre piacere leggere.
Pues grazie a L.,del quale blog dovrebbe prendere il nome ormai.Persona lontana fisicamente ma che nonostante ciò riesce sempre a stupirmi con gesti semplici ed ingenui.
Pues grazie a I., che riesce ad ipnotizzarmi con le sua parole così ricercate e la sua voce estremamente trascinante.
Pues grazie a D.,che spesso riesce a farmi innervosire,ma riesce a farlo con simpatìa,con le sue polemiche non sempre costruttive e delle quali spesso ride anche lui.
Pues grazie a F.,che forse non ha mai capito il bene dell'anima che provo per lui,ma va anche bene così,dato che probabilmente è colpa della mia durezza.Lo hai capito che è una corazza vero?
Pues grazie ad A.,inconsapevole dell'esistenza di questo Blog ma che riesce ancora ad emozionarmi con un solo pensiero ed un solo sorriso.
Graziana

Because...

Io ho solo bisogno di un pò di quiete.Davvero.In questo momento è la consapevolezza che mi avvilisce. E allora preferisco non sapere.
Oggi riflettevo sul fatto che è da tanto che non ricevo un pensiero fatto col cuore,solo una serie di pugni in pancia che riescono a non farmi più stare in piedi.
E allora aveva ragione l'amico con gli occhi azzurri sul non forzarsi a cambiare e continuare a darsi al centopercento o forse è meglio rimettersi quella maschera e continuare questa messa in scena?
Riascolto una canzone che da sempre mi ha messo addosso una carica incredibile,ma adesso perchè riesce solamente ad emozionarmi llevandome a llorar?
"..Because the night belongs to us.."
Cos'è che relamente mi appartiene?Cosa posso dire di stringere tra le mani?
Avevo poche certezze..e anche queste sono volate via.Non riesco più a vederle in lontananza.
E allora perchè non dovrei arrabbiarmi?Perchè continuare a consolarmi con una speranza che sempre resterà tale?
Oggi non mi va di stare a volteggiare nel mio mare.Oggi preferisco sbattere i pugni contro un muro,tanto so che difficilmente potrà essere abbattuto

A fuoco lento..

Brucio questa realtà.Brucio i ricordi e i sorrisi.Non mi fai ridere più.Basta.
Ho voglia di fare fuoco attorno a me,ma non esce fumo.Possibile che non riesco ad annientarti del tutto??
Spegni questo fuoco,attorno a me.Mettiamoci in salvo che comincia a far caldo.
Mi senti??Sto bruciando!
Forse è il ruomore delle fiamme che non ti fa sentire la mia voce.Forse è il rumore della gente che ti assorda.O forse sei tu che non vuoi sentire.Forse sei tu che non riesci più a sentirmi.
Brucio lentamente.Potremmo bruciare questa realtà diversamente.
Potremmo bruciarla di blu,di arancione e di giallo.
Solo che non senti..non vuoi sentire..

Se un giorno dovesse servirti la mia vita,vieni e prendila.

Non ho avuto il coraggio di dirlo.E come pronosticato ultimamente,questo giorno è passato indifferente.Non per me.A soffiare su un vetro uno squillo di risposta cordiale.Avevo sperato di non far parte del branco affamato.Il pacco è arrivato a destinazione ed il ricevente lo ha aperto e messo da parte.Quien erès ahora??
E dire che per ogni piccolo oggetto che avevo riposto con cura in quel pacco,avevo lasciato un pensiero,un bacio ed un pezzettino di anima.

Il giorno degli ultimi

Forse ancora non ce ne siamo resi conto.Credo che momenti così non ritornino più.
Un pensiero inaspettato.La voce che si spezza e poi un brindisi con chi per anni ci ha intimorito e tenuto sul filo.Ma sì!Vivemu!
E poi la prof che si spaccia per suocera,il prof che va vantandosi di avermi sopportato per otto anni e l'altra nonostante le intenzioni più sincere di una tregua continua a fare terrore..
Quante ultime cose oggi.
Ultima interrogazione.Ultima scritta sul muro.Ultima sigaretta sulla scala antincendio.Un ultimo saluto scolastico.
Impressa nella mente resta la fotografia della classe vuota.Dove sono successe chissà quante cose,apparentemente poco rilevanti,ma che hanno costruito,pezzo per pezzo,quello che siamo noi oggi,a un passo dalla "maturità",forse troppo poco spaventate per non poter cadere.

Sogno ma forse no

Questa notte il cielo era di un bizzarro color viola..e giallo era il vestito della bambina che mi è apparsa in sogno.Sembrava molto sicura di sè,aveva una giraffa a dondolo dietro di lei.
Mi scaraventava con una violenza inaudita un fiume di frasi gelide che da tanto speravo di sentirmi dire.Era sicura di aver ragione e piena di rabbia per la mia immobilità,per il mio guardarla come se lei fosse un'aliena.
Mirame!!Tienes que entenderlo!!
Ricordo che nel sogno,ogni volta che la sua immagine di bimba apparentemente così comune ma esplicitamente grande,ritornava nei miei pensieri,un'ansia atroce mi assaliva..ed ancora adesso,in qualche modo,il suo insinuarsi nella mia mente continua a tenermi in sospeso.
Forse perchè le sue parole erano così vere che nemmeno io voglio crederci.Forse perchè quella parvenza di sogno le ha amplificate.O forse perchè ho così tanta paura che potesse sbagliarsi che preferisco non pensarci.

Attraverso i miei occhi

Il mare non aspetta.Il mare si rinnova sempre e con esso le persone e le loro realtà.
Il mare aspettava altro.
Alguien me ha dicho quedate tranquila.E' quello che farò.
Mi ritrovo ad essere stanca della mia strana normalità. E' questo il normale corso delle cose.
Ed io sorrido rendendomene conto.
Quella paura del cambiamento comincia ad attutirsi,facendo spazio a quella curiosità per le cose che verranno,avendo sempre tanta voglia di scrutare e percepire il presente che sto vivendo.
Non so cosa succederà,sarei curiosa di saperlo,ma per adesso non ho voglia di pensarci.
Preferisco continuare a girare velocemente a braccia aperte in quel mare che solo a me sorriderà e accoglierà sempre.Solo a me.

Ma il cielo è sempre più blu??

Un cerchio che si chiude...

Non c'è nulla che non ricorderò di questo cerchio che si chiude.Dalle sensazioni più comuni di terrore per una interrogazione a quelle più rare di estrema gioia per un 7 di matematica.
Ricorderò le battaglie con gli astucci e le bottiglie d'acqua mirate alla faccia.Ricorderò il monumento degli estathè che i bidelli ci hanno distrutto e la famosa Luisa.Ricorderò le sedie che volano,le allergie alla lavagna improvvisate e le chewing gum nel sedere dopo aver provato a rilassarsi sulla scala antincendio.E poi le note,le interviste nel bagno e le perle di saggezza dei prof appena svegli.
Pensandoci,non farò mai più nulla del genere.Un cerchio che si chiude.Si apre una spirale?
Ripenserò all' "Ogni scusa è buona per non fare scuola",a quanto selvaggia e poco scolastica fosse la mia classe.
Cinque anni in crescendo.Cinque anni così diversi l'uno dall'altro.E sebbene sembra che il tempo sia volato,mi accorgo solamente ora,guardandomi indietro di quante cose sono successe e di quanto io sia cambiata.In meglio e in peggio.
L'ultima settimana tra i banchi di scuola.L'ultima settimana di tutto questo.
E se io non volessi crescere più??

Inaspettatamente profondo..

Perchè alla fine è stato totalmente diverso dalla tragedia che ognuno inconsciamente si aspettava.
Perchè alla fine hanno capito cosa valeva veramente e i loro occhi pieni di gioia me lo hanno dimostrato.Non lo dimenticheranno.
Ed è come se avessi visto da un'altra prospettiva questo mondo.Io invece lo avevo dimenticato.
Dimenticato come ci si sente a capire di far qualcosa per un'altra persona ed esserne felici,dimenticato quel momento finale che ricompensava tanti sacrifici e dispiaceri iniziali,dimenticato la gioia di scendere da quel palco,così proporzionato a quell'età,e sentire una persona contenta per ciò che aveva visto.Ed è come se tutto fosse riaffiorato all'improvviso.
Forse non è poi così disastrosa la situazione della generazione di oggi.E parlo io che di anni da loro me ne levo pochi.Forse la situazione è ancora recuperabile.Basta solo metterci un pò meno di firme e lustrini e magari più anima e cuore.

Respirando ad occhi chiusi..

"Lasciati innamorare,
vieni e unisciti,
denuda il tuo pudore,
vieni e intrecciati al piacere."
(Mago de oz-Aquellare)

Potrebbe o non potrebbe

Pensavo fosse uno scherzo.Un brutto scherzo del destino.Proprio ieri mi hanno regalato un paio di nacchere.Come quando ci dicevamo che tutte le nostre cose portavano a noi..Ho provato a giocarci un pò,ma ovviamente non sono riuscita a tenere il tempo.Non sapresti farlo neanche tu.
Quel giorno importante per te si avvicina e travolge anche me.Niente di più vero quando ci si dice che l'attesa è più ricca del momento stesso.Alla fine passerà per te..e anche per me.E niente sarà cambiato.O forse verrà meno qualche consapevolezza.Come se già non ci fossero pochi porque e pochi talvez nella mia vita.Il giorno di un valzer,di una donna con l'ombrello in mano.L'ultimo mio giorno da liceale.L'ultimo mio giorno di ricerca.O forse chissà,passato questo,potrei appigliarmi a tanti altri giorni,scuse ed occasioni ...Quizàs.Preferirei non farlo.

Perchè sono i momenti come questo che tolgono il fiato..

E ci voleva proprio.Come se lo stress,il caldo,l'ansia e il cambiamento abbiano amplificato la naturalezza e la semplicità di una serata come questa.
Chi se lo poteva aspettare dalle compagne che per 5 anni non si è conosciuto fino in fondo..
Chi se lo poteva immaginare che proprio all'ultimo si scoprono cose mai pensate.
Sguardi di intesa,confidenze forti e segretissime...risate.
La pazzia dell'ultimo momento che contribuisce alla riuscita di serate come questa.
E pensare che era nato tutto con una ceretta..
Voglio lasciarmi andare.Non so come finirà,ma voglio godermela.
E alla fine chissà,quella montagna che sembra così alta da scalare potrà rivelarsi una fantastica avventura.

...che è meglio così.

Dolce è il dolore che porti negli occhi, quanto il perdersi dentro di te.
Ed il lieve infuriare di rabbia che porti aggrappata alla fragilità.
Dormi che è meglio pensarci domani alla muta distanza che scorre tra noi quando non sei vicino a scaldare i miei sogni, quando i sogni nemmeno son qui.
Dormi che è meglio
dormi che è meglio
dormi che è meglio
dormi che è meglio così.
Non immagini quanto sia dolce sfiorare dai tuoi incerti sorrisi la felicità.
Anche solo per pochi secondi capire che qualcosa di buono c’è in me.
Dormi che è meglio dormi che è meglio dormi che è meglio per noi.
Dormi che è meglio dormi che è meglio dormi che è meglio così.
(Subsonica-Dormi)

E stasera decido che chiuderò gli occhi abbandonandomi dolcemente nelle braccia di Orfeo.
Perchè il ricostruirsi ed il risollevarsi da terra comporta sempre la propria fatica.
Farò delicati sogni o magari riderò sguaiatamente per qualche "vertenza del contrario".
Ho deciso che stasera mi riposo.Dormirò sorridendo.
Una dolce notte...

..Sotto questo cielo

Sotto questo cielo sto preoccupandomi per il fatto di non aver paura.
Sotto questo cielo ci danniamo per qualcosa che solo alla fine ci rendiamo conto così vicina,forse fin troppo per essere riconosciuta.
E' sotto questo cielo dove il contorno è sempre più importante della centralità...o forse al contrario.
Sotto questo cielo mi sfiora il pensiero che il mio cielo potrebbe essere anche il tuo.Ma è un pensiero che va via subito.Forzatamente.
Sotto questo cielo gente cammina,vive la propria vita e se ne va.Non si sa dove.
Sotto questo cielo voglio imparare e sto imparando.Sotto questo cielo apprenderò.
E' sotto questo cielo che dobbiamo stare.Non si può scappare.E ad un tratto sento soffocare.
E' sotto questo cielo che sto ancora seduta a pensare.Devo solo trovare il tempo e la voglia di rialzarmi.Forse una mano che mi tiri su.Magari dopo.
Sotto questo cielo mi ero ripromessa e rinnovo oggi il mio impegno a non vedermi vivere.
Questo blog sta prendendo una brutta piega.

Aria di primavera

Oggi mi sento come un bambino immerso in un azzurro indefinito col naso all'insù mentre guarda il suo palloncino rosso volare via.
Potrebbe apparire come un'immagine triste,ma per me non lo è.
E invece di pensare a quando il palloncino,per una serie di leggi fisiche,scoppierà,lui si chiede quali percorsi sconosciuti il suo palloncino percorrerà e con la manina destra lo saluta."Arrivederci palloncino,torneremo ad incontrarci".

"Un giorno,guidati da stelle sicure,ci ritroveremo in qualche angolo di mondo lontano;nei bassifondi,tra i musicisti e gli sbandati o sui sentieri dove corrono le fate"
(Ninnananna-Modena City Ramblers)

Perchè sono le piccolezze e le imperfezioni che mi danno il coraggio di rialzarmi (o di sedermi)

Sono quelle piccole imperfezioni che mi fanno sorridere.Quelle piccole imperfezioni fatte nel tentativo di suonare un pezzo difficile.E' la voce di chi non sa cosa dire e finsice per ingarbugliarsi nella sua stessa ricerca di perfezione che mi scalda il cuore.
Forse un giorno quel pezzo riusciremo a tocarlo bien,ma non è quello che spero..
Spero di sorridere ancora ascoltando quelle imperfezioni.Guardando quegli occhi che sembrano quelli di un bambino,nella speranza di non fare nessun errore.E in questo momento non voglio pensare al fatto che no estamos màs conectados.Lo considero come un momento passeggero.D'altronde non avevo appoggiato anch'io uno stolto che diceva Pantarei??
Impedirò a quella collana di perdere le sue preziose perle.Ripescherò le mie emozioni volate via.
Anche se questa volta devo prima star seduta a pensare...col cuore.
Non perderò tutto.Non ti perderò
E mi occorre solo un pò di tempo...tempo...tempo...teeeeeeemmmmpooooo...sembra così semplice,verdad?

Shhh!Silenzio!Ascolta!

E tutto ciò di cui avrei bisogno in questo momento è il Silenzio.Di certo non il tuo.
Silenzio dalle circostanze.Silenzio dagli artifici.Silenzio dall'apparenza.Silenzio dal mondo.
Quel Silenzio che riesca a far parlare la vera essenza delle cose.La magia.
Quel Silenzio che riesca a condurmi per mano alla realtà.Perchè,posto ora,non saprei spiegare con esattezza in quale dimensione io mi trovi.
Quel Silenzio che riesca a trovarmi.

Che vergogna agrigento..

E' vergognoso interrompere una manifestazione di musica dove persone hanno creduto e non hanno dormito la notte per organizzarla solo per il pure piacere di distruzione.
E' vergognoso che poi ci siano gli idioti a favore di questa perchè "sentono" di avere la musica nel sangue.
E' vergognoso che ancora oggi esistano ancora quei 4 ignoranti pronti a criticare il lavoro di chi studia da una vita e di chi lavora.Troppo,troppo facile.
E' vergognoso che ci si litighi per stabilire chi siano le persone che vadano bene ad Agrigento e quali no.Voce sopra voce.A volte scappa pure qualche botta.E' questa la civiltà Agrigento??
E' così che si fa vincere la democrazia?
Non sono nessuno per poter fare la morale,ma qualcosa brucia dentro a sapere che l'anno prossimo io non sarò qui a difenderti con le unghia e con i denti come ieri sera e atti come quello continueranno a susseguirsi come se fosse il normale corso delle cose.

Saggezza in pillole

Téseo: Gli innamorati e i pazzi hanno un tale fermento nel cervello, una fantasia così attiva che vedono più di quello che la ragione può comprendere. Il pazzo, l’innamorato e il poeta sono fatti di immaginazione.Uno vede più diavoli di quanti ne possa contenere il vasto inferno,e questo è il pazzo. L’innamorato, anche lui sempre in delirio, vede la bellezza di Elena sul volto di una zingara. E l’occhio del poeta, roteando in sublime frenesia, si sposta rapido fra cielo e terra, fra terra e cielo.E mentre la testa immagina figure di cose sconosciute, la penna del poeta le trasforma in parole e dà a quel nulla fatto d’aria una casa e un nome.
(Sogno di una notte di mezza estate-Shakespeare)

Come darti torto,caro Willy,pittore di parole che non sei altro..
Cosa potrei aggiungere io per poter non risultare stupida davanti a tanta saggezza racchiusa in una piccola goccia?
Oggi è un giorno apparentemente come gli altri,ma sento che qualcosa si sta muovendo..
..una verità dura da accettare,una timida primavera,un sorriso in una canzone.
E io lo sento..prima o poi spiccherò il volo!!

..Ma ho fatto i miei conti ed ho scoperto che non possiedo di più.

Non sono niente di speciale.Ne sono consapevole.Non ho miliardi,nè bellezza da far male.
Sono solamente una dei tanti.Da lontano non mi si scorge facilmente.
Però sono sicura del fatto che possa dar tanto.Del resto ogni ogni singola persona può farlo,ognuna a suo modo ed anche inconsapevolmente.
Il non essere capita o "percepita" potrebbe risultare come scusante o come lupo che non riesce ad arrivare all'uva.Non serve a niente prendersela col mondo che non capisce.Nè tantomeno odiarsi per il fatto di non "arrivare"ad una persona.Ciò che io credo sia giusto fare è andare e camminare per la propria strada.Camminare pensando di dividere le acque che attraversano il cammino.Troppo poetica stasera?Direi più arrabbiata.Non saprei specificare nè il perchè nè con chi.
Il fatto è che forse avevano ragione quando ci si racconta,forse più per consolazione,che ci sono momenti giusti e luoghi perfetti.Ma credo ci si sbagliava quando si diceva che bisognava aspettarli.Potrebbe significare morire dentro.
Credo sì nei momenti e luoghi adatti.Credo sì ad una principessa che credeva nelle favole.
Ma credo che la principessa debba saper affrontare anche situazioni che richiedano di uscire la personalità e non nascondersi dietro la figura delicata e femminile di una favola.
E chissà se queste siano soltanto parole.Forse la mia vita è condannata ad essere come quell'altalena arrugginita del parco dove giocavamo da bambini.O forse anche per me esiste quella ruota che raccontano giri per tutti.O forse semplicemente la mia ruota si è inceppata da qualche parte per riuscire a farmi capire e sentire meglio.

Dare il buongiorno al mondo..

E' la prova di oggi,facile per tutti,che non mi fa chiudere occhio,tremare le gambe,girare e rigirare nel letto.Era solo una formalità?
E' la tua precarietà che mi divora il cervello.Sono stanca fisicamente di pensarti.Pensavo di ascoltarla quella canzone.
E invece sono preoccupata per non essere preoccupata per la prova finale dei miei 5 anni di liceo.
Un ciclo che si chiude.
Un'altra porta da spalancare.
Ay mamà,mi rendo conto che pensare troppo fa male.Avevo detto di volermi lasciar andare,e così sarà.
Affronterò la prova di oggi con la mia bufanda blu,un pizzico di sfiducia e meno intensità sull'accelleratore.
Aspetterò il tuo arrivo per poterti chiedere cosa hai sognato.E se non mi hai pensata neanche un pò,peggio per te.
Pensare a me fa sempre bene!
Chiuderò con delicatezza la porta dei miei 5 anni,sigillandola con una chiave che per sempre conserverò dentro il mio cuore.E con un sorriso ne aprirò un'altra.Così sarà.
Un pensiero va agli amici dagli abbracci che fanno bene all'anima e che adesso sono in viaggio/avventura.E chissà che anche voi possiate sognare colores nuevos y dìas claros.
"No dejarè de quererte llorona,aunque la vida me cueste"

Salìas del templo un dìa llorona,cuando al pasar yo te vi.

Mi affascina terribilmente la figura della LLorona,non tanto per la misteriosa e popolare leggenda in sè,quanto per il nome.
Semplice,diretto,vicino alla gente.
In questi ultimi giorni potrei essere sul serio la reincarnazione del fantasma della llorona.
In effetti l'apparenza potrebbe darmi torto ma,il fantastma della llorona appare di sera,quando la consapevolezza di avere perso qualcosa di prezioso si fa viva,sbarra gli occhi...y llora.
E' la lealtà ciò che conta?Sono sicura di pensarlo veramente?O è meglio vivere in questa beata illusione?

E tanta,tanta voglia di vivere..

Una 3° prova,una patente,voglia di assaporare un'altra realtà.
E sebbene i primi due ostacoli siano "facilmente" oltrepassabili,il terzo risulta alquanto difficile.
Soprattutto se vi è un abisso tra realtà sognata e realtà vissuta.
Irrequietezza.Voglia di vivere.
Voglia di annusare ed assaporare quell'aria di mare che potrebbe portare un cambiamento,probabilmente passeggero,ma pur sempre qualcosa da sempre conosciuto ma mai toccato con mano.
Non è sputare sul piatto dove si mangia.
E l'amica dai grandi occhi castani mi ha fatto rispolverare la stupidità dei miei discorsi da film.Lo sa bene lei che ciò che dico non corrisponde a quello che penso e riesce a farmi sbattere la faccia su una simile verità.
Perchè è meraviglioso rifugiarsi in una realtà astratta e costruita di sogni,ma avevo dimenticato che fuori è tutto diverso.

Più semplice di come era...

" I nostri sogni sono stati manipolati.Non apparteniamo a nessun posto.Navighiamo senza ormeggi in un mare agitato.Non ci sarà mai permesso di attaccare.I nostri dolori non saranno mai abbastanza tristi.Le nostre gioie mai abbastanza felici.I nostri sogni mai abbastanza grandiosi.Le nostre vite mai abbastanza importanti.Per contare qualcosa"
(Il Dio delle piccole cose-Arundhati Roy)

Più semplice di così..

Una porta,un aereo,un altro aereo,pochi chilometri in macchina o in autobus:
queste sono le cose che mi separano da te.

Evidentemente quel cielo di carta non si era ancora strappato..

E l'aver saputo neanche mi sfiora.Credo sia dovuto al fatto che sono stanca di ascoltare le persone.Non è cattiveria,solo stanchezza di rendere sempre gli altri il centro del mio universo.
Sono stanca di veder disperare la gente per stronzate e di stare a consolarla,o meglio a far la finta di consolarla,perchè poi,verità,la testa è da tutt'altra parte.
Ho scoperto che ho poche abilità di adattemento e me l'hanno fatto pure notare.
Mi spiace,ma il mio posto non è sicuramente a mangiare aragoste su una sedia di velluto sorseggiando una coppa di vino.No,no:sono una sempliciona.
Si,avrei voluto diventare invisibile,volatizzarmi,prendere a schiaffi chiunque me lo faceva notare,scappare.
Ma di sicuro è stato meglio di una serata dove l'incoerenza si tagliava a fette.

Aprendo gli occhi..

E' come quando guardo una foto che avevo dimenticato di aver scattato.
Amo la gente che parla con il cuore.E invece di contarla sulle dita di una mano la conto come perle di una preziosa collana.Ognuna con un proprio colore ed odore.Ognuna con il suo significato.
E se le cose non vanno al meglio,c'è il contorno a fare da conforto.
E questa musica messicana di sottofondo mi fa ricordare di quanto intenso sia un sorriso fra le lacrime e mi da coraggio per continuare a viaggiare sulle ali di un sogno che è impaziente di uscire dal cassetto.
Stavo pensando a quale colore e a quale forma possa assomigliare.Il rosso sarebbe troppo scontato,l'azzurro c'entra poco.
Verde.
Perchè scavando potrebbe significare qualcosa,potrebbe essere una buona strada come direbbe qualcuno.
E la forma sarebbe quella di una caracola.
E il fatto di poter dare l'impressione di non star dicendo niente di reale o concreto mi piace, e anzi mi spinge a continuare a sognare la mia lumachina verde.

La felicità racchiusa in una piccola chitarra.

Mio padre sta bene.Sta seduto qui accanto a me,suonando una piccola chitarra boliviana che accompagna una familiare Guantanamera. E la felicità sta tutta qui.
In mio padre,nella sua vecchia chitarrina e in questa musica così...colorata.
Non si rende neanche conto del fatto che io stia parlando di lui,del resto come potrebbe immaginarlo.Suona la sua chitarra ed è perso nel suo mondo.Chissà se è un reale senso di serenità o solamente apparente.Quanti chissà nella sua vita,quanti nella mia.Se ne avessi la possibilità,chissà cosa cambierei.
Oggi quell'odore tipico del mio mare a settembre è riaffiorato,chissà cosa potrebbe significare.
Mi sento quella fase di passaggio che riesce a stabilizzare una vita.Non quella mia.

Sarà?

Sarà banale,scontato,infantile,sdolcinato,mieloso,affrettato,esagerato ma....
...mi manchi.

Città e magia.

Da quando ho chiuso quel libro molte emozioni se ne sono andate via.A pensarci bene il motivo non saprei neanche spiegarlo.Eppure ho fatto di tutto per trattenerle a me,ho provato a custodirle gelosamente ma evidentemente non era abbastanza.
Stamattina una signora ha catturato la mia attenzione.Vestiva con un bizzarro completino color lilla e delle scarpe di un rosa forse troppo da cartone animato.Sorrideva.E dopo troppo tempo mi sono accorta di tutta la bellezza che la mia città racchiude.Una bellezza troppo delicata e forse proprio per questo non capita,poco appariscente,per questo criticata.Oggi la mia città sorride.
Sorride nonostante le ferite,nonostante le disattenzioni.Sorride perchè è una vecchia signora che ha visto tante volte le proprie ferite rimarginarsi.E io oggi sorrido con lei,nonostante le mie emozioni siano volate via.

Teatrante,sì,teatrante.

Perchè dei piedi nudi ed un fiore arancione fanno teatro.
Perchè un goffo giro sul palco è vivere il teatro e se l'attore dalle mille esperienze ha quella cadenza poco professionale,poco importa.
Sono una gitana,sono anche un pagliaccio.E sono mille altre facce e altrettante maschere.

Y lograste a hacerme llorar

Mi piace osservarti quando sei impegnato a fare qualcosa di tuo.
Mi incuriosisce vedere i tuoi occhi stanchi dopo una giornata di chissà quali impegni e la tua barba incolta,di cui sempre te ne lamenti ma che alla fine non accorci mai,forse per paura di perdere quell'espressione quasi soddisfatta quando ti dico che mi piaci così.
Mio,solo mio.Forse,un giorno.
Una lacrima attraversa il viso,era da tanto che non ne assaggiavo una..
Te ne sei accorto ma hai fatto finta di niente.
Claro,estamos conectados..
Perchè ci sono silenzi che parlano e parole che non vengono accolte come vorremmo.

Let the sunshine in

"Quando la luna entrerà nella settima casa e giove sarà allineato con Marte,allora sara la PACE a guidare i pianeti e sarà l'amore a guidare le stelle.Armonia e comprensione,tolleranza e verità.Non più ipocrisia e scherno.I nostri ideali e i nostri sogni diventeranno reali."

Uova di Pasqua e Pantarei

E' così strano pensare che da quando tu non fai più parte della mia vita sembra che tutto ricominci a scorrere.Mi prendo una pausa per guardarmi un pò da fuori..e tutto ricomincia a scorrere.
E questo lungo giorno me ne ha dato prova.
A partire dal risveglio,dove quella certezza di non essere sola al mondo che per tre anni mi hai nascosto, non si è più sentita nell'aria,e per questo devo ringraziare due persone che a modo loro mi hanno dato il buongiorno..sembra niente ma adesso che tu non ci sei più riesco ad apprezzare ogni piccola benedizione che la vita mi da!
E che dire poi dello stupendo pomeriggio passato in spiaggia.Non ricordavo quanto saggio potesse essere il mare.
Tra un uovo di pasqua ed un portachiavi proveniente dalla città della magia..

Le mie lenzuola adesso sono pulite

Mielato profumo soffuso e’ ancora qualcosa
Presagio di sole
Fiocchi di lana,
latte di mandorle amare
Lento chiarore
Dolce di panna e spago di lana
Filo di nylon e voce di gola
Mi hai seminata di baci e seppellita
Poi mi hai profumata di sguardi e rabbonita
Tra le tue dita di seta mi hai tradita
Poi rigirata ,raggirata ,malamente rammendata
Niente non fa quasi niente mi trucco da sola
Gli strappi e i raggiri
Tranquillamente posso affondarti ora
Con la lingua tra i denti
Mi hai seminata di baci e seppellita
Poi mi hai profumata di sguardi e rabbonita
Tra le tue dita di seta mi hai tradita
Poi rigirata,raggirata, malamente rammendata
(P.Laquidara-Mielato)

Il fatto è che non ricordo precisamente perchè questa canzone riusciva ad emozionarmi fino al pianto.Ricordo che sì,era un periodo abbastanza duro,ma proprio non ricordo cos'è che rievocasse in me questa canzone.
Forse perchè ormai ho costruito la mia bella corazza.
Forse perchè ormai sto imparando anche io difendermi.
A diventare più cattiva??
Non so cosa rifarei tornando indietro.Ma sono contenta di essere così testarda.
Non lo avrei mai detto.
E quelle piccole gocce di cianuro sulla mia pelle non sono ancora riuscite a stravolgermi.

Potrebbe essere la serata giusta per guardarsi dentro,peccato che non mi vada.

Comincio a prenderci gusto.
Non capisco questa mia volontà di voler apparire a tutti i costi particolare e diversa dalla massa,alla fine potrei pure risultare banale e antipatica.
Mi limiterò a dire ciò che penso.
Penso che oggi sono stata abbastanza passiva ma che nonostante ciò la mia testa abbia viaggiato per ore ed ore verso mete abbastanza lontane ed irraggiungibili,e non so perchè,questo mi preoccupa alquanto.
Continuo a pensare che l'idea del blog sia stupida ed infantile,ed è per questo che mi limiterò a tenerlo per me (ovvio,finchè ci riesco).
Questa primavera poco attesa sono sicura che riuscirà ad invadermi in tutto e per tutto,riuscendo a "sfumare i bordi dei miei rigidi solchi",mi piacerebbe che la parola d'ordine sia lasciarsi andare..ma forse ci ho sbattuto il muso fin troppe volte.

"Ero aliena da ogni civetteria"(I.Allende)

Mi concentro,continuo a dubitare,forse riesco ad iniziare

Ebbene sì,dopo aver tanto criticato la gente che ama mettere in vetrina la propria vita,i propri pensieri e le proprie emozioni,mi trovo qui...forse per gioco o forse per noia,a voler imprimere questo pomeriggio così scialbo,un pomeriggio che ha poco da ricordare,ma che forse potrà essere memorabile per quello che sto creando..Ma non voglio crearmi illusioni,mi conosco,mi stancherò presto di questa bizzarra novità e allora abbandonerò un progetto che mancava di entusiasmo già dal principio..