domenica 22 aprile 2007

Evidentemente quel cielo di carta non si era ancora strappato..

E l'aver saputo neanche mi sfiora.Credo sia dovuto al fatto che sono stanca di ascoltare le persone.Non è cattiveria,solo stanchezza di rendere sempre gli altri il centro del mio universo.
Sono stanca di veder disperare la gente per stronzate e di stare a consolarla,o meglio a far la finta di consolarla,perchè poi,verità,la testa è da tutt'altra parte.
Ho scoperto che ho poche abilità di adattemento e me l'hanno fatto pure notare.
Mi spiace,ma il mio posto non è sicuramente a mangiare aragoste su una sedia di velluto sorseggiando una coppa di vino.No,no:sono una sempliciona.
Si,avrei voluto diventare invisibile,volatizzarmi,prendere a schiaffi chiunque me lo faceva notare,scappare.
Ma di sicuro è stato meglio di una serata dove l'incoerenza si tagliava a fette.

1 commento:

Anonimo ha detto...

bello...questo sito è proprio come te: semplice,rasserenante,speciale e...quasi per riprendere il discorso di oggi... mi sa di piccole cose,leggere,impercettibili,delicate,che ti fanno riflettere e a volte sorridere... Giò