Tempo per qualcosa..

Tempo di nasi lunghi e bugìe artigianali.Tempo del forse è troppo tardi e forse mi fermo qui.Tempo del soffermarsi a lungo a ricordare il liceo,ad amplificare ogni emozione data da qualcosa già passato.Uno spazio occupato da coincidenze troppo evidenti,dalle quali non sono mai riuscita,o non ho mai voluto scappare.Todo me habla de ti,todos hablan como ti.
E quando tornerò ti racconterò di quanto mi sei mancato,del modo in cui certe persone son felici di mostrarti la propria maschera e del modo in cui altre persone si sorprendono strappandosela di dosso.

Un momento per riposare,per pensare..

Perchè riuscire a interrompere questo ritmo adesso diventa difficile.Come se fossi su un'altalena.Salire e prendere il volo è facile...è fermarsi che poi diventa complicato...o almeno è sempre stato così per me.
Voglio poter sbagliare rendomene conto,perchè,posto ora,posso solo sbalordirmi della mia straordinaria capacità di mettermi nei guai.
E adesso credo anche di aver perso di vista l'unico motivo che mi entusiasmava a separarmi dalla mia terra del sole.

Di ritorno e di partenza..

Neanche il tempo di tornare e si riparte già.Con qualche certezza in più forse,con qualche perchè in meno.Si ritorna nella città dei baci,del nervosismo e del teatro.
Quante persone interessanti conosciute.Quanti uomini della mia vita.
Perchè Roma è strana,anche lei lunatica.Decide lei cosa vuol darti..e lo fa all'ultimo,d'istinto.
E poi due persone che fanno di tutto per sentirsi,un in bocca al lupo inaspettato,un'altro snobbato.
Domani si riparte.Cosa pretendo?Qualcuno dice che sono troppo viziata.Io credo si sbagli di grosso.
Domani si riparte.Aspettative?Nessuna.Solo molta voglia in meno e pochi sogni in più.

Giorni romani

Io lo dico sempre di essere troppo,troppo lunatica.
E diciamo che non era cominciata proprio bene.La città è difficile,troppo lontana dai ritmi familiari e tranquilli della mia.Però in compenso ti lascia a bocca aperta.O forse sono io che sono troppo poco abituata a vedere cose nuove,a toccarle con mano,a sentirle.
La mia campana di vetro comincia a frantumarsi.E' strano percorrere tappe sulle quali altri già hanno camminato.
Mi piace la casualità con la quale riesco a conoscere nuova gente.Gente diversa.
Come sono piccola eh?

Si parte

Si parte.Non capisco questa paura di lasciare la mia terra che non riesco a sradicare,ad abbattere.Si è attaccata alle viscere,ne sono praticamente impregnata e la lascio gocciolare da tutte le parti.D'altronde sono pochi giorni,due settimane,in cui però si gioca tutto..o quasi.
E il mare sembra averlo fatto apposta.Proprio oggi doveva prendere quel colore che io adoro?
Si parte.Non so cosa mi aspetta.Non so se essere delusa o aver paura di deludere.Non so se mi mancherà la mamma e se saprò cavarmela anche da sola.
Tornerò per raccontarti cosa ho sognato...anche se forse ti importerà poco.

Ultimi giorni d'estate..

Tanto non ci riesci a farmi spegnere.Magari ai tuoi occhi posso apparire come stupida e forse un pò bambina ma...è questa la mia essenza!
Ultimi giorni di estate...decisivi,incisivi.
E' il meccanicismo che mi distrugge o forse quel pizzico di sicurezza in più che avevo acquisito negli ultimi tempi.
E' questo lungo viaggio che mi spaventa.Vorrei ritornare col sorriso.O forse non partire proprio.
L'avevo detto che mi piaceva rifugiarmi nel mio eterno dubbio e confusione no?
Forse perchè qualcuno mi ha abituata a non pretendere troppe consapevolezze.E da certi punti di vista era un bene.
Sorrido mentre tu sbuffi.Capirai.Cambierai.Riuscirai ad ascoltare una persona.A farlo con piacere,con interesse.
Ultimi giorni d'estate,buoni propositi,dispetti e confusione.