sabato 23 febbraio 2008

Pensieri sottovuoto

Stasera una luna affascinante e beffarda illuminava la strada come se fosse giorno.E la mia stanza è troppo,troppo in disordine,come me.Concetti troppo intellettuali per essere ricordati,gravitano nella mia testa.Forse per questa volta era meglio non strafare.
Questa altalena di emozioni e di passioni mi sta stremando,vorrei potermi fermare.Anche se ancora non sono riuscita a vedere oltre quell'albero laggiù.
Anche se forse non ha toccato il suo punto massimo,ed io,voglio poterlo toccare con mano.
Bisognerebbe fare un pò d'ordine nella mia stanza.E anche in me.
Raccogliere ogni piccolo pezzo,osservarlo e rimetterlo a posto con cura,come si fa quando si ha paura di rompere qualcosa.Spazzare via tutta quella polvere,quelle situazioni inutili che spero sempre di poter recuperare.Aprire le finestre,far entrare un pò d'aria.
Una sopresa da lontano che sa tanto di qualcosa già vissuto nell'inconscio,nei miei sogni,nella mia realtà.
Una nuova prova con me stessa che mi fa sentire ancora viva,sempre pronta a rimettermi in gioco.
E un letto profumato che mi aspetta.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo sottovuoto mi somiglia tanto...
Ti ho trovata attraverso Arcadio, tornerò.
Miao

Alessandra ha detto...

...come dicevo tempo fa "il disordine che mi circonda è la migliore rappresentazione di me stessa"...ma perché riordinare?

Anonimo ha detto...

complimenti x il blog,navigare e trovare qualcuno che conosci descrivere e descrversi mi ha fatto veramente piacere